Mercoledì, 24 Apr 24

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Atripalda a lutto per la scomparsa di Elio Parziale

Le bandiere davanti al Municipio sono a mezz’asta e tante persone ancora si stringono intorno alla famiglia. Il corteo funebre partirà dall’abitazione di via Scandone alle 11:00 diretto verso la chiesa madre. Negozi invitati ad abbassare le serrande durante il funerale. I pensieri di Laurenzano e Cioppa e… Antonella

Le bandiere del Comune sono a mezz'asta

Oggi è il giorno dei funerali, del silenzio, del rispetto, del lutto cittadino per l’improvvisa scomparsa di Elio Parziale. Le bandiere sulla facciata del Comune sono a mezz’asta, l’abitazione del dirigente dell’istituto comprensivo “De Amici - Masi” è ancora meta, anche questa mattina, di persone che desiderano stringersi intorno alla famiglia, alla moglie Teresa, ai figli Antonio e Margherita, al fratello Luigi ed a tutta la famiglia Parziale. Il portone di via Scandone 20 è letteralmente coperto di manifesti, dell’Amministrazione, dei partiti, delle associazioni e delle altre scuole.

Il corteo funebre partirà alle ore 11:00 mentre il rito si svolgerà nella chiesa madre alle ore 11:30 dove certamente tanti alunni vorranno testimoniare il loro affetto nei confronti di una figura quasi paterna.

Ad Atripalda, comunque, non si ha memoria di un coinvolgimento della città così massiccio e spontaneo: la rete è stata letteralmente “invasa” da commenti e ricordi per la scomparsa del dirigente Elio Parziale. I gruppi, i profili, le pagine, i siti sono pieni di pensieri e testimonianze rivolti ad un educatore che da 20 anni rappresentava l’istituzione scolastica cittadina.

«Conservo ancora la pergamena che ci consegnò uno ad uno alla fine della quinta elementare dandoci un bacio e gli occhi fieri e felici - ha commentato Antonella -. Il suo sorriso, il suo affetto saranno sempre con me. Ancora oggi quando ci si incontrava in quel saluto solare c'era scritto "è passato tanto ma mi ricordo di te, di voi tutti. Arrivederci direttore più buono del mondo».

«Ricordo Elio come una delle persone più serie e carismatiche che abbia conosciuto - ha scritto, invece, Carmine Cioppa -: mai un tono di voce alterato, mai alla ricerca della ribalta, mai ad esaltare quel delicatissimo lavoro di educatore, che è stato per lui una autentica missione. Sempre pacato, disponibile all'ascolto ed al confronto; eppure si faceva ascoltare per le cose dette a voce bassa, ma dense di significato. Ci mancherà».

«La scomparsa del direttore Parziale mi ha gelato il sangue - ha, infine, commentato l’ex sindaco Aldo Laurenzano -. Come si può accettare la perdita di un uomo della statura del direttore Parziale? Un uomo che ha vissuto sempre tra la gente, per la gente. Le tue passeggiate quotidiane per la piazza, sempre col viso sorridente, pronto a salutare tutti, sempre vestito in modo impeccabile ed elegante sono la testimonianza del tuo attaccamento per la nostra Atripalda. Caro Direttore, ci mancherai tanto! Da ex amministratore sono rimasto sempre colpito dalla tua grande professionalità, dall’alto senso del dovere, dalle tue note precise e puntuali finalizzate al buon funzionamento della Scuola che era ormai la tua seconda casa; mi piace ricordarti alle manifestazioni di inizio e fine anno scolastico quando da autentico regista controllavi che tutto procedesse alla perfezione e alla fine dello spettacolo, si leggeva chiaramente in faccia la tua gioia, la tua soddisfazione per la bella riuscita dello stesso. Quello che sempre mi ha colpito e di cui conserverò un grosso ricordo era il tuo rapporto con gli alunni: non hai mai vestito i panni del direttore o come si dice adesso dirigente, ma li consideravi tuoi figli e si leggeva chiaro negli occhi che idealmente tu volevi abbracciare tutti quei vispi pargoletti. Ed era altresì chiaro che quei piccoletti hanno visto in te sì l’educatore, ma hanno visto l’amico di famiglia, il padre di famiglia. Ciao Direttore!».

Le attività commerciali sono invitate a tenere le serrande abbassate nell’orario dei funerali in segno di rispetto e di adesione alla giornata di lutto cittadino proclamata dal sindaco Spagnuolo.

I manifesti davanti al portone di via Scandone

La Primaria di via Roma

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