Giovedì, 25 Apr 24

Tu sei qui:

La tac del Distretto sanitario è stata spostata ad Ariano

Parcheggiata per più di due anni, la costosa apparecchiatura non è mai entrata in funzione

Pochi mesi è stato rinnovato il contratto di fitto per altri nove anni

La Tac che sta per essere attivata al Pronto Soccorso del “Frangipane” di Ariano Irpino era inizialmente destinata al Distretto sanitario di Atripalda, un’apparecchiatura da oltre 2 milioni di euro, parcheggiata per mesi nei locali di via Manfredi senza aver mai funzionato, per ragioni legate, pare, alla carenza di personale specializzato e al peso ritenuto eccessivo dell’apparecchiatura per la tomografia computerizzata è stata trasferita sul tricolle.

Il nuovo servizio, finalizzato ad offrire esami diagnostici più efficaci, è stato annunciato, con giusta enfasi, dal commissario dell’Asl, Nicola Ferrante, un paio di settimane fa proprio su queste colonne. Ad Atripalda, però, la notizia non è stata accolta con altrettanta soddisfazione perché, evidentemente, l’utenza che si rivolge al Distretto della valle del Sabato ne risulterà penalizzata. Eppure l’apparecchiatura è stata per diversi mesi, forse addirittura più di due anni, parcheggiata ad Atripalda, forse anche a causa del “balletto” sul destino del presidio, che si è risolto solo pochi mesi fa con la sottoscrizione di altri nove anni di affitto a circa 25mila euro al mese con i proprietari dell’immobile.

Per lungo tempo, infatti, si è ipotizzata sia la possibilità che il Distretto sanitario potesse essere trasferito nel Centro servizi di via San Lorenzo, o tornare nella originaria sede di via Tiratore oppure addirittura essere trasferita a Montoro. Poi è arrivato l’accordo economico anche grazie all’intermediazione dell’Amministrazione comunale e delle pressioni che in generale hanno consentito di evitare che il Distretto sanitario lasciasse Atripalda. Intanto, però, a lasciare la città è stata una apparecchiatura per la Tac da oltre 2 milioni di euro.

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#1 pitagora 2015-03-06 18:02
ulteriore esempio di incapacità organizzativa dei dirigenti dell'ASL.
L'avevo notata, imballata e triste, ferma ai box del malgoverno. Quei politicanti di terz'ordine che puntualmente votiamo alla Regione Campania, hanno infarcito le ASL di piccoli dirigenti, che badano solo a riscuotere un dignitoso stipendio. I servizi e le assistenze? Paghiamoli ai privati, perchè nelle ASL non si riesce nemmeno a mettere in funzione una TAC