Domenica, 13 Ott 24

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Sgominata la banda delle slot machine

Arrestati sei giovani con l'accusa di furti, rapine e ricettazione. Fra gli accusati au 25enne atripaldese. Alcuni colpi anche in città

Sale da gioco chiuse per furto

Erano il terrore di bar e circoli, da almeno due anni avevano messo in piedi una banda capace di saccheggiare le slot e le macchinette cambia soldi della valle del Sabato. Ad Atripalda sono stati commessi diversi colpi nel giro di due anni: nei bar di via Appia e nei circoli del centro storico. Giovedì notte gli agenti della Squadra Mobile della Questura d’Avellino, al termine di una delicata e complessa attività d’indagine, durata un anno e coordinata dalla Procura della Repubblica d’Avellino, hanno dato esecuzione alle sei ordinanze di custodia cautelare, di cui tre in cella presso il carcere di Bellizzi Irpino e tre ai domiciliari. Le indagini sono partite nell’agosto del 2011 a seguito di un’ondata anomala di furti aggravati ai danni d’alcuni esercizi, bar e circoli di svago. Dalle indagini è emerso che i responsabili dei furti erano riconducibili ad un gruppetto di ragazzi già noti alle forze dell’ordine per via d’altri reati, qualcuno anche implicato nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti e altri dediti a risse e litigi nei bar che poi erano presi di mira dai ladri. La banda, composta da alcune persone residenti e gravitanti in Avellino e provincia, si era costituito con un’organizzazione stabile ed operativa che prevedeva una precisa ripartizione dei ruoli, con impiego di mezzi all’uopo predisposti allo scopo di perpetrare con continuità una serie di reati contro il patrimonio. In particolare: furti aggravati, rapina e ricettazione, commessi nella città d’Avellino e Atripalda. La dimostrata stabilità dell’organizzazione ha consentito di attribuire a cinque dei sei soggetti destinatari del provvedimento, anche il reato d’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei furti e della rapina. Dei sei arrestati, tutti pregiudicati, il 25enne atripaldese A.C.l’avellinese A.V. 27 anni, N.F. 33enne di Benevento, G.P. 42enne di Contrada, I.G. 25enne d’Avellino, A.S. 22enne nato a Napoli e residente ad Avellino; tre sono stati ristretti in carcere e a tre è stato concesso il beneficio dei domiciliari, L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato emesso nei confronti d’A.V. il 27enne d’Avellino. Gli inquirenti sono convinti che i sei con i proventi delle rapine abbiano finanziato anche l’acquisto della droga da rivendere nei locali della provincia, ma questa è un’altra indagine.

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