Insieme ad un complice ha picchiato e derubato due adolescenti nel centro storico di Avellino

E’ atripaldese uno dei due ventenni che domenica sera, nel centro storico di Avellino, hanno picchiato e rapinato due adolescenti. Questa mattina in tribunale si è celebrato il processo per direttissima e i due aggressori sono stati condannati per rapina aggravata a due anni con pena sospesa.

L'episodio è avvenuto nel giorno di Pasqua nel centro storico di Avellino. I due rapinatori hanno seguito due adolescenti con l'intento di sottrargli i soldi. I due ragazzini di 14 e 15 anni stavano percorrendo piazza Libertà per dirigersi verso via Nappi, quando sono stati avvicinati dai due giovani che, pur senza conoscerli, hanno iniziato a dare loro spinte e a provocarli con minacce verbali. Di fronte alle proteste dei ragazzini, li hanno presi per i capelli, tirandoli con violenza e tenendoli per il bavero li hanno spinti contro un muro. Subito dopo è iniziato il pestaggio. Schiaffi, pugni e calci. E infine la richiesta di consegnare il denaro. Uno dei due ragazzini sotto choc ha estratto il portafogli e lo ha dato ad uno dei due aggressori, che dopo aver preso le banconote è scappato via insieme al complice.

I due ragazzi feriti e sanguinanti hanno avvertito i genitori. Sul posto in pochissimi minuti sono arrivate due pattuglie della Polizia, già nei pressi per il servizio di controllo del territorio. I ragazzini sono riusciti a dare una dettagliata descrizione dei due rapinatori. Sono scattate le ricerche e dopo poco i due aggressori sono stati fermati.