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La salma di Marcello Cucciniello rientrerà in Italia fra una settimana

Alcuni familiari sono partiti per la Thailandia, l’amico col quale era in vacanza sta tornando. Dinamica più chiara. Il cordoglio dell’Amministrazione comunale

Marcello Cucciniello e Gianpaolo Capobianco

Un ragazzo d’oro, gentile, leale e brillante: è il ritratto di Marcello Cucciniello che emerge il giorno dopo la tragica notizia della sua morte in Thailandia. I familiari, gli amici ma anche i conoscenti sono sconvolti. L’intera città ha condiviso il dramma di un 23enne strappato alla vita mentre era in vacanza. E la dinamica dell’incidente si fa più chiara grazie alla testimonianza di Gianpaolo Capobianco, l’amico col quale stava trascorrendo le ferie in Thailandia e alla ricostruzione che ha effettuato la polizia locale. «Sei uscito dalla stanza con un sorriso - ha scritto poche ore fa il ragazzo sul suo diario Facebook -, dopo tante mattine perse nel sonno, oggi eri pronto per andare in spiaggia e fare flyboard per l'ennesima volta». Marcello, quindi, era in moto quando è stato investito frontalmente da un pick up che aveva appena effettuato un sorpasso in curva. L’impatto è stato violentissimo e il 23enne è probabilmente morto sul colpo. Il suo corpo ha compiuto un volo di alcuni metri prima di rovinare sull’asfalto dove Gianpaolo lo ha trovato più tardi quando non vedendolo arrivare ha cominciato a cercarlo.

La salma del 23enne arriverà in Italia fra una settimana, dopodiché saranno celebrati i funerali. Alcuni familiari, fra i quali lo zio Giulio Urciuoli, sono volati in Thailandia per seguire da vicino le indagini e le procedure di rimpatrio del corpo del 23enne. Gianpaolo Capobianco, invece, dopo essere stato ascoltato dalla polizia locale e dal personale dell’Ambasciata Italiana sta rientrando ad Avellino. Nel frattempo il sindaco di Atripalda ha fatto diffondere una nota con la quale “l’Amministrazione Comunale esprime la propria affettuosa vicinanza alla famiglia Cucciniello per l'immane tragedia che l'ha colpita. Quando a perdere la vita è un ragazzo di soli 23 anni, le parole rischiano di divenire inutili e superflue. Ancora una volta Atripalda, vive ore di dolore per l' ennesima morte assurda di un giovane cittadino, è il momento di stringersi attorno ai familiari di Marcello con sentimenti di profondo cordoglio”.

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