Sabato, 20 Apr 24

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Musica alta, le lettere di Cucciniello ed Esposito

Opinioni a confronto sulla polemica sollevata da un gruppo di residenti di contrada Santissimo e via Cesinali

Caro Direttore,
le scrivo dopo aver letto la lettera "Questa non è musica per le nostre orecchie" pubblicata sull'ultimo numero de Il Sabato, scritta da un sedicente gruppo di residenti di Contrada Santissimo e Via Cesinali. Qualche dubbio sul numero degli scriventi mi viene, visto che la missiva è poi scritta in prima persona, ma non è questo il punto. Io scrivo a titolo personale, mettendoci la firma e la faccia, pur sapendo che in tanti - anch'essi residenti in Contrada Santissimo e Via Cesinali- la pensano esattamente come me.
Premesso che il genere musicale che si irradia dall'impianto polisportivo non è il mio preferito e che inorridisco quando ascolto "La patacca vigliacca" e "Il ballo del cavallo", desidero ringraziare Sergio Argenio per le iniziative e le opportunità che offre ad una comunità altrimenti destinata al dormitorio.
Spesso i cittadini atripaldesi si lamentano della mancanza di iniziative che invece si susseguono a gran ritmo in tutti i Comuni d'Irpinia; eppure, appena c'è un tentativo o un sintomo di risveglio (realizzato da singoli cittadini come Argenio, da associazioni giovanili tipo "A potea" che organizza Segnali o dai commercianti) spunta il cittadino che deve riposarsi, che non sopporta il rumore, che non sopporta la musica e le persone che si incontrano.
Io credo che in una società ormai preda del solipsismo e
dell'individualismo, dominata dalla competitività esasperata e dalla paura che ci rende rivali, concorrenti e nemici anche del nostro vicino di pianerottolo, che ci fa diventare poco accoglienti nei confronti dell'altro, sia invece necessario riscoprire momenti di socialità che stimolino le persone ad incontrarsi, a parlarsi, a conoscersi.
In virtù della necessità di distinguerci dalla giungla, io e tante altre
persone accogliamo pertanto con favore tutte quelle iniziative che ci riportino verso il senso della comunità che ad Atripalda sta inesorabilmente scemando. Sono pertanto disposto anche a sorbirmi "La patacca vigliacca"; sono tollerante quando scendo di casa e inopinatamente mi trovo, come domenica scorsa, impossibilitato a prendere la macchina a causa di una gara
ciclistica di cui nessuno sapeva nulla. Non avverso, anzi sostengo anche economicamente per quanto possibile le iniziative dei giovani. Non mi lamento della musica che a Contrada Santissimo arriva anche da Aiello del Sabato, né propongo di erigere un muro alle spalle di Contrada Tiratore ed Alvanite. E, molto semplicemente, se proprio il rumore dovesse diventarmi insopportabile, risolverei comprando in farmacia un paio di tappi di cera per le orecchie.
Il cittadino che protesta si chiede dove risiede la tutela delle nostre
libertà personali; la risposta è semplice: essa risiede ovunque non leda le libertà degli altri, soprattutto quando gli altri agiscono nel rispetto delle leggi vigenti. Nel caso specifico, la musica viene interrotta prima di mezzanotte; per non parlare poi del fatto che i primi ad intervenire in caso di violazioni sarebbero i Carabinieri della caserma adiacente all'impianto di Contrada Santissimo.
Parlerei dei benefici che le attività culturali, sportive e ricreative
portano alla comunità più che tirare in ballo in maniera alquanto demagogica la democrazia e i diritti delle minoranze; le minoranze non tutelate sono quelle che non possono esprimere il proprio parere, quelle alle quali viene messo il bavaglio ricorrendo al voto di fiducia; le minoranze da tutelare e rispettare sono quelle che per anni si sono viste imprigionate e impestate dal mercato settimanale sotto casa (a contrada Santissimo e Via Cesinali); mi piacerebbe sapere dal lettore che protesta quale rimedio proporrebbe contro la solitudine degli anziani (ce ne sono tanti che ballano a Contrada Santissimo) e al disagio dei giovani atripaldesi; vorrei intavolare una discussione sul significato autentico e profondo del termine "centro abitato" riferito a Contrada Santissimo; vorrei inoltre sapere se i "gusti intellettuali" di cui parla l'ignoto interlocutore gli faranno trascorrere le meritate ferie ed il riposo lontano dalle feste della Madonna del Carmine e di San Sabino, evitando il frastuono delle giostre situate dietro il Mercatino rionale.
In conclusione, caro Direttore, vorrei fare un appello alla tolleranza e al senso della comunità da recuperare a tutti i costi, pena la vivibilità della nostra cittadina. I divieti vanno esattamente, per dirla con Fabrizio De Andrè, in direzione opposta e contraria.

Alfredo Cucciniello

***

Gentile Direttore
Ho letto con piacere la lettera inviata dai cittadini di Via Cesinali e C.da Santissimo in merito alla “rottura di timpani estivi”.

Questa è una storia che va avanti da circa cinque anni e sebbene ogni hanno io abbia esternato le mie lagnanze in merito alle serate danzanti, saggi di scuole di ballo e musica tribale, nulla è stato fatto da questa Amministrazione.

Essa è stata sorda e non ha adottato nessuna soluzione per evitare
il disagio di quanti non condividono, per i motivi più svariati, queste manifestazioni.

Pensavo di essere il solo in questo paese a lamentarmi,anzi credevo di avere problemi (qualcuno, qualche anno fa, alle mie
rimostranze manifestò la possibilità che io avessi dei problemi ed io lo chiamai "potearo").

Oggi che anche altri cittadini mostrano lo stesso disagio: chiedo loro di unirci per far capire a questa Amministrazione che i mezzi per porre fine a questa indecenza ci sono.

Perché l'Amministrazione, all'atto del permesso, non richiede un certificato in cui si attestino quanti decibel sono sopportabili?

Perché non pretendono la presenza della forza pubblica, considerando come è diventata la villa comunale? Vivono, questi amministratori, ad Atripalda o in Africa?

Parlo così perché la mia abitazione è adiacente alla villa comunale
e durante le manifestazioni non si riesce a sentire neanche la televisione, pur tenendo gli infissi chiusi. Adesso già si è a conoscenza del fatto che negli ultimi tre giorni del mese di agosto la villa sarà invasa da questi cosiddetti gruppi emergenti. Allora io chiedo e mi chiedo: mentre questi gruppi emergono, noi cittadini
dove dobbiamo andare?

Invito pertanto i cittadini di Via Cesinali e C.da Santissimo ad incontrarci ed a coinvolgere anche i cittadini delle abitazioni adiacenti al Parco delle Acacie, che si trovano nella stessa situazione.

Mi chiamo Gennaro Esposito ed abito in Via Appia, presso il Parco Co-Me.C. (di fronte a Progress).

La mia e.mail è: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Cordiali saluti.

Gennaro Esposito

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Commenti  

 
#9 Guest 2010-07-22 11:13
Il sig. Esposito ha mente corta...[...]
 
 
#8 Guest 2010-07-21 17:12
SEMPLICEMENTE SEGNALI MUSIK FEST!!!!
 
 
#7 Guest 2010-07-21 12:19
L'unica indecenza che c'è, è che una persona si appelli all'Amministraz ione comunale perchè per gli ultimi 3 giorni di agosto sa già che non riuscirà a sentire la tv nemmeno con gli infissi chiusi...
Ma mi faccia il piacere!
 
 
#6 Guest 2010-07-20 14:57
Gennaro Esposito si partuto a ti lamentà 2 misi prima che inizia a festa!
Gennaro Esposito pe ti lamentà a tenè motivi validi!
Gennaro Esposito non sei l'unico intollerante e senza hobby normali ad Atripalda (che soddisfazione per te!)!
Gennaro Esposito si rici che ti pigli o valium pe gli a dorme allora è normale che a gente capisce che tieni problemi (pensa prima di scrivere, perché lo vorrei conoscere il medico che ti prescrive psicofarmaci per farti dormire perché fanno una festa neanche sotto casa 3 giorni all'anno!)!
Gennaro Esposito si tieni ragione ncoppi i dB sappi che costa 60 euro no rilievo fonometrico (…)!
Gennaro Esposito a Segnali ci stanno 2 vigili fino all'8 e a mezzanotte meno cinque vanno i carabinieri a stacca a corrente!
Gennaro Esposito veriti no poco e statistiche di morti per droga, persone andate in comunità o in galera da quando a Buccia e a'Potea fanno 'ste cose (…)!

Gennaro Esposito se volessi essere rispettoso della legge e delle case degli altri, diresti "mi faccio i fatti ro paese mio (che è Manocalzati!)"
Gennaro Esposito
 
 
#5 Guest 2010-07-20 01:07
Io abito adiacente parco delle acacie, ma non mi lamento delle feste, anzi ben vengano, pur se spesso mi creano disagi in quanto a posto auto e viabilità. Ma cavolo, ancora a lamentarci inutilmente di chi organizza manifestazioni? Ma state scherzando? E poi, a fine Agosto non ci saranno i gruppi "emergenti" in villa, ma SEGNALI MUSIK FEST, quinta edizione del festival, 4 gorni di musica rock, gruppi famosissimi. Ci sarà EDDA, recensito da VINICIO CAPOSSELA come il miglior cantautore Italiano degli ultimi 20 anni.
Ma viviamo in un mondo retogrado e disfattista? Ma dove vogliono parare queste persone? Pensavano di comprare casa vicino ad una villa per avere il giardino privato o la casa in campagna? Se volete fare eremitaggio, andate a vivere in campagna, non in un centro cittadino.
I Giovani hanno problemi di lavoro, hanno problemi sociali, Atripalda non offre un bel niente, e c'è ancora chi si lamenta se si organizzano dei festival musicali? MA MAGARI SE NE FACESSERO DI PIU'... Montemiletto ci ha superati, Frigento farà una serata spettacolare, tutti giovano con l'appoggio di amministrazioni e non per organizzare qualcosa per il proprio paese e riportare LA VITA fra le proprie mura, e noi cos'abbiamo? Le lamentele della gente contro i ragazzi che DA SOLI si impegnano per smuovere la quotidiana piattezza ATRIPALDESE? Poi quando qualcuno si ammazza perchè depresso o inizia a bucarsi si chiedono, come mai?? Beh, prima di farvi ste domande, fatevi un esame di coscienza... e DATE UN'OCCHIATA AGLI ALTRI PAESI!! ATRIPALDA STA DIETRO A TANTI ALTRI PAESINI DELLA PROVINCIA, E INVECE DI CRESCERE, VOLETE FARCI REGREDIRE??? SIETE DEI FOLLI!!
 
 
#4 Guest 2010-07-19 19:26
Eleggiamo il sig.Esposito presidente del comitato del silenzio.
sede sociale: via Manfredi _ Cappella n.71.
Programma : Proibizione di tutti gli eventi di aggregazione di ogni genere. Feste, tradizioni e altro saranno banditi.
 
 
#3 Guest 2010-07-19 19:21
Complimenti al sig. Alfredo, condivido pienamente la sua lettera precisa e garbata.
Sergio è un ragazzo da lodare per i suoi sforzi che fa per dare un pò di vita alla nostra cittadina assente da ogni manifestazione.
Per quanto riguarda il sig. Esposito ha perso una buona occasione per stare ZITTO. Per stare tranquilli nel mondo del silenzio il tempo lo avremmo prima o poi tutti anzi propongo di installare un impianto di filodiffusione nel cimitero... e forse pure i defunti saranno contenti.
 
 
#2 Guest 2010-07-19 17:41
Grande il presidente Cucciniello, come al solito efficace e diretto. Il signor Esposito, invece, farebbe meglio a tacere. Anzi perchè non se ne va a vivere da eremita?
 
 
#1 Guest 2010-07-19 15:32
ATRIPALDA è UN PAESE PER VECCHI !!!!!! SIETE VOI IL MALE DI QUESTA CITTà!!!! ANDATEVENE ALL'OSPIZIO!!!! !