Egregio Direttore,

Le scrivo indignato e amareggiato su quanto si è verificato durante la manifestazione "Giullarte edizione 2010", una manifestazione di ampio spessore socio-culturale e di valorizzazione del territorio che in questa edizione ci ha lasciato un boccone amaro.

Agli Organizzatori, allo sponsor e ai tanti ragazzi che si sono cimentati con anima e corpo va un grande plauso per ciò che quotidianamente fanno per la nostra cittadina; ma nel contempo si è verificata questa incresciosa situazione dei buoni ristoro che ad oggi ancora non si sa se siano stati abilmente falsificati, oppure siano originali con numeri di matrice successivi a quelli ufficialmente stampati.

Premesso:

- che l'Amministrazione Comunale con propria delibera n. 136 del 16/08/2010 è promotrice a pari della locale Associazione Proloco della manifestazione ed Ente sovvenzionatore con due capitoli di spesa per un importo complessivo di € 10.000;

- che vi è un contributo privato per la sponsorizzazione da parte della Sidigas S.p.A. di Avellino per un importo complessivo di € 30.000;

- che la succitata delibera prevede che le Associazioni partecipanti, la Misericordia e la Proloco di Atripalda rendicontino le entrate riscosse e le spese sostenute;

mi viene spontaneo dire che l'Amministrazione Comunale e la Proloco, essendo promotrici della manifestazione, dovevano sporgere denuncia per truffa contro ignoti. Il presidente della Proloco nella sua lettera attraverso il Sabato ha affermato che i ticket contraffati ammontano a circa 30 (ma da voci molto discrete sembrerebbe molti di più) e che, pertanto, vista l'irrilevanza dell'episodio ha soprasseduto: e l'Amministrazione invece? Cosa pensa di fare? Ad oggi su questa macabra situazione non ha compiuto nessun intervento. Urgono chiarimenti immediati e le rendicontazioni dettagliate delle due associazioni con le spese sostenute e le entrate riscosse. Non vedo perché, anche se fosse stato un solo biglietto contraffatto, non si è ritenuto opportuno svolgere regolare denuncia alle autorità di Polizia. Anomale sono anche le dichiarazioni del Presidente della Misericordia secondo cui a sua insaputa, a quanto pare, l'Amministrazione abbia redatto in data 16/08 una deliberà di giunta in cui l'Associazione è responsabile del punto ristoro e della gestione per la copertura delle spese sostenute.

Non riesco a comprendere come mai nelle tre serate della manifestazione nessuno si sia accorto dell'equivoco della cassa che, invece di essere gestita dalla Misericordia, veniva gestita dalla Proloco; strano che gli Assessori Troisi e Foschi presenti alla riunione operativa con le due associazioni e votanti della delibera non siano accorti dell'incongruenza.

Strano anche il fatto che sembrerebbe che la Misericordia, solo nella giornata del sabato, abbia preparato circa 1500 pasti di vario genere, e in tre serate quanti ne avrà preparati?

Tante domande e nessuna risposta, a più di due mesi dalla manifestazione.

Presidente Cucciniello, nonostante il suo intervento su questo settimanale con una sua missiva in cui elogia a giusto titolo la manifestazione per l'ottima riuscita, ancora non rendiconta gli incassi e le spese e ancora non ci sa dire esattamente il numero dei ticket contraffatti.

Mi viene spontaneo chiedermi a cosa sia dovuto questo delirante silenzio della Proloco sulla rendicontazione contabile e questo non sapere della Misericordia: se la manifestazione si fosse svolta regolarmente, senza intoppi, la rendicontazione sulle entrate e sulle uscite sarebbe finita a tarallucci e vino? Mi auguro che nel più breve tempo possibile l'Amministrazione dica la sua e che le due associazioni rendicontino in modo dettagliato con fatture di acquisto delle merci alimentari e con le fatture di pagamento degli artisti, delle spese di fornitura dei servizi quali quello elettrico e spese varie. Non oso nemmeno immaginare cosa pensi di tutto questo lo sponsor della manifestazione, la SIDIGAS S.p.A. di Avellino, alla quale a fronte di un oneroso contributo di € 30.000 contraccambiamo con questa imbarazzante situazione.

Nessuno vuole mettere in dubbio le molteplici attività che la Proloco e la Misericordia svolgono per la nostra cittadina, ma vogliamo vederci chiaro in una manifestazione pubblica dove il Comune investe soldi pubblici: i conti non tornano e i silenzi rimbombano.

Un affezionato spettatore di Giullarte

(lettera firmata)