Venerdì, 19 Apr 24

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Il “professore” si è superato

Carmine Cioppa giudica il libro: Ora ho capito perché La Sala ha impiegato quattro anni…

Carmine Cioppa

Ho letto, con trepidazione, il volume “Atripalda:storie ed immagini dal ’900”. Per amore di sintesi, mi approprio di un’espressione che Barra usa nella presentazione: Lello La Sala ha realizzato veramente un “bel libro”. Chi ha avuto modo di seguire il nostro “professore” nella ricostruzione di segmenti di storia, cultura e tradizioni di Atripalda, sa che non è un fatto episodico. Mi annovero fra questi fortunati, ma mi piace constatare che questa volta Lello si è perfino superato. Provo ad immaginare l’impegno, anzitutto nella ricerca, e, poi, lo sforzo nella selezione delle foto e capisco i quattro e più anni di gestazione del volume. Un’attività da cui sono scaturite immagini pregevoli, in grado, da sole, di far rivivere atmosfere ed emozioni intense. Anche il lessico e le descrizioni danno, nella loro leggerezza, il senso dell’eleganza e della raffinatezza. Sembra, spesso, di incontrare il personaggio di Ugo Ojetti che si nasconde fra le righe per portarti con mano “dentro” la storia. Ne vien fuori un racconto organico, pieno di fascino, mai retorico, anche per chi non ha vissuto quell’epoca; ed è, al tempo stesso, storia e tradizione, cultura ed aneddotica, compiacimento e silente denuncia (in particolare per qualche superfetazione urbanistica). Se, come dice un grande scrittore, i ricordi sono i capelli bianchi del cuore e le tavole a cui aggrapparsi durante un naufragio, quanti hanno vissuto quella città e quei momenti avranno modo, grazie a questo libro, di galleggiare a lungo. Bravo Lello ed un grazie di cuore anche a te, come ho fatto con Enzo Angiuoni. Anche perché mi risulta - e mi perdonerai se svelo un segreto - che anche il tuo è stato un atto di assoluta liberalità ed amore verso la tua e la nostra città, alla quale Tu ed Enzo avete fatto un dono eccezionale. Come ti ho sentito dire, forse ci vorranno almeno una trentina di anni, prima di dar vita ad una nuova rassegna così minuziosa e completa. Ne sono convinto e ti assicuro che ci sarò, anche a quella cerimonia, per rallegrarmi ancora con te che, forse e perché no, ti sarai liberato dalla politica, alla quale - ma è un mio pensiero - ti sento provvisoriamente prestato.

Carmine Cioppa

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