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La lettera: Se il Comune non tutela i più piccoli...

La lettera di una mamma indignata per l’assenza d’interesse verso l’assistenza ai bambini dell’asilo

I bambini attraversano la strada senza vigilanza

Caro direttore,

chi le scrive è una mamma di Atripalda che si sente offesa dal Comune. Oggi 16 aprile (per chi scrive ndr) il Comune di Atripalda ancora una volta si è dimenticato dei suoi cittadini più piccoli, proprio dei bambini della scuola d'infanzia di via Cesinali. Un asilo in cui il lavoro che viene svolto dalle maestre è da definire eroico: non sono maestre di frontiera e non hanno bambini disagiati, ringraziando Dio, ma hanno un Comune che si dimentica di loro. Oggi i bambini dell'asilo di via Cesinali sono stati accompagnati alla chiesa del Carmine per la bella cerimonia della benedizione delle Palme (che bello vedere quei piccoli cantare la pace e il rispetto, proprio loro che non vengono rispettati dall’amministrazione). Non era presente alcun vigile che controllasse il traffico, non c'era un rappresentante della Misericordia che aiutasse le maestre a far attraversare la strada ai piccoli. C’eravamo solo noi, genitori uniti per salvaguardare i nostri figli. Si che era in corso la festa dei carabinieri: tanto di cappello, una cerimonia importante, ma i bambini sono importanti quanto loro! Non era presente nessuno che li proteggesse ma solo noi genitori improvvisati addetti al traffico, le coraggiose maestre e le bidelle che con amore li hanno aiutati.

Abbiamo la fortuna di avere un collegio scolastico presente, a cominciare dal direttore scolastico per culminare con l'ultimo bidello: sono tutti eccezionali in confronto ad un Comune i cui rappresentanti sono assenti e sordi e cechi alle iniziative dei bambini.

Mi dispiace che questi bambini oggi non vengano rispettati e spero solo che domani le cose cambino. Vorrei dire solo una cosa ancora: GRAZIE alle maestre e al personale della scuola dell’infanzia di via Cesinali

Una mamma

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Commenti  

 
#7 zacchete 2011-05-05 19:17
Che lettera inutile, molto "lecchina" , a dir poco.
 
 
#6 Maria 2011-05-05 09:02
Cara Milena, devo darti ragione, ho anche io l'impressione che "quelli" di Via Roma si sentano di un altro pianeta, anche perché tutto gira intorno a loro, finaziamenti, spese, gite, manifestazioni, giornalini, attenzioni varie...insomma è proprio un altro istituto, rispetto agli altri. Diciamo alle mamme di Via Roma che ci sono anche altre scuole ad Atripalda: Via Manfredi e le materne di Via San Giacomo, Via Cesinali, Contrada Spagnola e, credetemi tutti di altissimo livello, soprattutto le insegnanti, purtroppo resta il fatto che Via Roma prende solo il buono....e gli altri si arrangiano, ma qua è colpa anche dei dirigenti o no? Ma quando noi siamo stati chiamti a votare per i nostri rappresentanti devo dire che quelli di Via Roma, anche perchè si votava solo in quella sede, erano presenti e si sono fatti i loro conti, mentre quelli di Via Manfredi non ci sono andati a votare, anche noi abbiamo sbagliato cara Milena.Vorrei vedere tutti quelli che si lamentano oggi se poi sono andati a votare qualche mese per il rinnovo dei rappresentati, vorrei proprio sapere a chi hanno votato, visto che sono usciti tanti di Via Roma....
 
 
#5 milena 2011-05-04 22:45
il comune crede che l'unica scuola dove presenziare e' la scuola elementare di via roma...tutti li...vigili...m amme chesfilano..... .manifestazioni importanti..... il resto delle strutture?????? ?chissa.....for se....nn so........via cesinali dimenticata...n n c'e' un cartello che indichi la presenza della scuola...nn c'e' un vigile...le auto delle mamme stesse sfrecciano come su di un circuito....ma e' tutto a posto.....tanto e' solo ia figlia...che importanza ha......poi nn si devono meravigliare che ad atripalda l'unica scuola media e' un deserto........ ..chi e' causa del suo male........
 
 
#4 Nunzia 2011-04-28 15:31
E' da quando ci sta sto sindaco che nessuno segue più le vicenda delle scuole della città. Con Capaldo e la Rega le iniziative scolastiche venivano seguite eppure al Comune c'era sempre Tino De Rogatis come ci sta pure oggi. Dunque non è colpa dell'ufficio, non è colpa della scuola: è colpa solo del sindaco e del suo assessore alla Pubblica Istruzione. Una vera rovina! La scuola, i dirigenti, le maestre, i professori, il personale non docente, i genitori, gli alunni, non hanno alcuna colpa, anzi una sola: quella di avere questo sindaco e questo assessore, sempre se ce ne sta uno, perché non ho ancora capito chi è...
C'è molta arroganza, c'è molta approssimazione , c'è molta strafottenza: pare che so' diventati tutti Ministri sti politici nostri e poi laciano i bambini da soli in mezzo a una strada...
Credo che le istituzioni dovevano stare in prima fila insieme ai piccoli e non tutti davanti al buffet di Contrada Santissimo, non aggiungo altro...
 
 
#3 ciccio 2011-04-26 21:48
cara signora ma qualcuno ha comunicato alle autorità preposte dell'evento????
 
 
#2 Tekumseseh 2011-04-25 14:13
Vorrei ricordare,per dovere di cronaca, alla mamma dell'articolo, che la patria potestà non è delegabile,quin di i genitori sono sempre i primi ed unici responsabili dei loro figli,e poi ogni tanto come avviene ad Avelino ed in altre città i genitori che non lavorano si possono trasformare in" nonnini civici",posizio nandosi davanti alle scuole,tanto la figura del vigile è la stessa cosa.
 
 
#1 Rosa 2011-04-23 17:09
Sono d'accordo con lei. I'amministrazio ne ancora una volta ha dimostrato il suo totale disinteresse per i bambini di questa città.