La lettera di una mamma indignata per l’assenza d’interesse verso l’assistenza ai bambini dell’asilo
Caro direttore,
chi le scrive è una mamma di Atripalda che si sente offesa dal Comune. Oggi 16 aprile (per chi scrive ndr) il Comune di Atripalda ancora una volta si è dimenticato dei suoi cittadini più piccoli, proprio dei bambini della scuola d'infanzia di via Cesinali. Un asilo in cui il lavoro che viene svolto dalle maestre è da definire eroico: non sono maestre di frontiera e non hanno bambini disagiati, ringraziando Dio, ma hanno un Comune che si dimentica di loro. Oggi i bambini dell'asilo di via Cesinali sono stati accompagnati alla chiesa del Carmine per la bella cerimonia della benedizione delle Palme (che bello vedere quei piccoli cantare la pace e il rispetto, proprio loro che non vengono rispettati dall’amministrazione). Non era presente alcun vigile che controllasse il traffico, non c'era un rappresentante della Misericordia che aiutasse le maestre a far attraversare la strada ai piccoli. C’eravamo solo noi, genitori uniti per salvaguardare i nostri figli. Si che era in corso la festa dei carabinieri: tanto di cappello, una cerimonia importante, ma i bambini sono importanti quanto loro! Non era presente nessuno che li proteggesse ma solo noi genitori improvvisati addetti al traffico, le coraggiose maestre e le bidelle che con amore li hanno aiutati.
Abbiamo la fortuna di avere un collegio scolastico presente, a cominciare dal direttore scolastico per culminare con l'ultimo bidello: sono tutti eccezionali in confronto ad un Comune i cui rappresentanti sono assenti e sordi e cechi alle iniziative dei bambini.
Mi dispiace che questi bambini oggi non vengano rispettati e spero solo che domani le cose cambino. Vorrei dire solo una cosa ancora: GRAZIE alle maestre e al personale della scuola dell’infanzia di via Cesinali
Una mamma
Commenti
C'è molta arroganza, c'è molta approssimazione , c'è molta strafottenza: pare che so' diventati tutti Ministri sti politici nostri e poi laciano i bambini da soli in mezzo a una strada...
Credo che le istituzioni dovevano stare in prima fila insieme ai piccoli e non tutti davanti al buffet di Contrada Santissimo, non aggiungo altro...