Egregio Direttore,
leggo dal tuo settimanale il titolo in prima pagina “In fuga dal disastro” che riporta la notizia che sei vigili e due geometri cercano di andarsene avendo fatto richiesta di trasferimento ad Avellino, per cui essendo uno dei due geometri in questione mi sento in obbligo di precisare quanto segue:
In data 18 febbraio 2010 alle ore 13,50 circa ho presentato istanza presso il protocollo generale per essere inserito nell’elenco del personale disponibile del comune di Atripalda alla mobilità esterna presso il Tribunale di Avellino;
Tale richiesta è stata da me ben ponderata e non rappresenta alcuna provocazione ma solo la volontà di cambiare ambiente di lavoro dopo ben 24 anni di onorato servizio presso il Comune di Atripalda allo scopo di continuare a prestare, in un nuovo ambiente di lavoro e con mansioni completamente diverse da quelle fin qui svolte, la mia opera lavorativa con una maggiore tranquillità e serenità che negli ultimi anni mi è venuta a mancare;
Ho preso quindi al volo la possibilità offertami dal bando del tribunale senza pensare minimamente di andare in “fuga” anche perché in tutti questi anni mi sono sempre assunto le responsabilità che la mia qualifica lavorativa mi imponeva e ho cercato di dare sempre il massimo, sia dal punto di vista prettamente professionale che come disponibilità temporale, comportandomi sempre con lealtà nei confronti delle varie amministrazioni succedutesi, atteso che il lavoro per me ha rappresentato e rappresenta uno dei valori principali della mia esistenza.
Ti saluto cordialmente.
Valter Sergio Ventola