Giovedì, 28 Mar 24

Tu sei qui:

Rifiuti, Landi invita il sindaco a dire no

L’assessore alle finanze è convinto che il servizio di igiene urbana vada notevolmente migliorato e corretto ma non affidato ai privati perché si correrebbe il rischio di infiltrazioni malavitose

Domenico Landi (foto Antonio Cucciniello)

Sull’ATO rifiuti si consuma l’ennesima farsa della politica che senza indicare programmi e prospettive si limita ad una spartizione di presidenze e vice-presidenze. Difatti i Sindaci sono stati chiamati a votare le cariche senza poter scegliere le persone attraverso le loro proposte e la cosa più assurda e che non mi sembra  esserci sintonia, rispetto a quel poco di contenuti evidenziati, tra il Presidente Bianchino del PD ed uno dei suoi vice espressione dell’UdC.

A proposito delle diverse vedute, personalmente,  non ritengo condivisibile quanto affermato in assemblea ATO dal Presidente Ciriaco De Mita circa l’affidamento a privati di tale servizio. Affidare a privati il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti potrebbe favorire l’attenzione di interessi malavitosi e possibili episodi di corruzione, cose che ad oggi sono state evitate grazia ad una gestione effettuata da un soggetto a capitale pubblico. Sicuramente, data l’esperienza avuto nell’esercizio del mio ruolo di amministratore locale, alla gestione pubblica vanno apportati dei correttivi che hanno portato tanti Comuni a lamentarsi di Irpiniambiente ma non certamente il ricorso al privato. Tra i diversi aspetti da migliorare ritengo che vada rivisto il piano industriale eccessivamente oneroso che non ripaga quei comuni virtuosi come Atripalda che nonostante il grande sforzo dei cittadini di portare la raccolta differenziata ad una percentuale superiore al 70%, non ha comportato una riduzione del tributo in bolletta; la riscossione del tributo direttamente in capo all’ATO; la riconversione dello STIR e l’investimento in nuovi impianti sul territorio; il fabbisogno di personale parametrato agli standard nazionali.

Nel ribadire, pertanto, che il servizio per la raccolta e smaltimento dei rifiuti vada gestito, a mio avviso, da un soggetto pubblico rivolgo un invito al Sindaco Paolo Spagnuolo, affinchè porti la discussione dell’organizzazione dell’ATO all’interno della maggioranza consiliare in quanto riguarda il futuro della nostra collettività rispetto ad un tema estremamente delicato in termini di prospettive e ricadute sul territorio. Mi auguro che il Sindaco possa rappresentare nella prossima Assemblea Ato le decisioni assunte dall’intera maggioranza consiliare.

Domenico Landi

Assessore alle Finanze

Comune di Atripalda

E-mail Stampa PDF