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Capitani coraggiosi e… fantasmi (di Gioacchino Guerriero)

Il premier greco e il sindaco di Atripalda: storie parallele….

Il premier greco Tsipras ed il suo ministro per l’economia Varufakis sono, senza ombra di dubbio, capitani coraggiosi perché reagire in maniera veemente al colosso tedesco non è cosa da poco e ci vuole coraggio. Direte hanno reagito all’Europa, no: l’Europa unita è la Germania, in effetti chi comanda è la Merkel, il resto giullari al più figuranti.

A dirla tutta il ministro Varufatis ha abbandonato o forse non ha mai avuto la diplomazia ed ha dato pane al pane e vino al vino, senza mezzi termini, definendo terroristi e criminali gli interlocutori europei e chissà che non avesse ragione. Tale atteggiamento gli è forse costato l’incarico ministeriale ma ha lasciato la contesa a testa alta e senza mezze misure.

Ci sono esempi nella storia per i quali la mancanza di coraggio, i tentennamenti, l’attendere gli eventi sono costati molto cari, pensate, cari lettori, a Calo Alberto, il re tentenna. Gli costò il trono e la testa insieme alla moglie che si incartò sulle brioches. Il popolo greco, oramai allo stremo, relegato in un angolo, si è ribellato perché oltre non era possibile andare. Le responsabilità stanno nello stesso meccanismo dei bond che non sono assolutamente gratuiti, qualcuno parla addirittura di strozzinaggio, e che dopano l’economia con un benessere effimero basato sul debito che si contrae. Per fare un esempio se non ci fosse stata la possibilità di contrarre debiti (i vari Bond) in Italia nessuno si sarebbe sognato di fare il Mose per sei miliardi (quattordicimila miliardi di lire) o lo studio di fattibilità sullo stretto di Sicilia che da solo è costato 700 milioni! Dalle nostre parti si dice che senza soldi non si cantano messe.

Un appello alla concretezza ed alla moderazione figlie del buonsenso e della cultura dei piccoli passi. Per questi motivi le regole in Europa vanno cambiate e i greci per necessità e con coraggio l’hanno detto forte e chiaro. Non è possibile che le politiche europee mirino solo a far arricchire chi è già ricco perché influente. Se il popolo muore chi consuma quello che producono i ricchi? Il capitalismo perde la fase del consumo e gli attori materiali della produzione; che sia la fine dell’economia capitalistica? Il popolo non può soccombere. Questo la Merkel deve capirlo perché senza non c’è futuro. Rispettare il popolo significa far girare l’economia che diversamente si inceppa per tutti. L’equa distribuzione delle ricchezze rende e favorisce tutto e tutti pace compresa. Chi sono dunque i fantasmi?

Primo tra tutti l’onorevole Bersani al quale va la mia stima come persona coerente onesta e seria ma, in quanto a coraggio, neanche l’ombra. Capisco pure che non vuole abbandonare la sua creatura, il PD, ma non si rende conto che la sua stessa creatura è oramai altro; assomiglia di più alla vecchia democrazia cristiana riveduta e corretta in peggio: meno pudore, coerenza, serietà senza alcuna linea politica assomiglia più ad una compagnia di giullari che ad un partito politico. Pur di ottenere risultati è ammesso tutto, il fine giustifica i mezzi. La prerogativa principale di una classe politica è quella di non voler o saper guardare lontano in modo che la costruzione del futuro sia duratura e consolidata. Con le premesse del governo attuale sembra che si badi solo ad occupare i centri di potere vedi le nomine strategiche vedi i presidi delle scuole che da capi di istituto diverranno i padroni incontrastati delle sorti degli insegnanti e della scuola stessa. Immaginate quanti ricatti quante vessazioni saranno possibili data la soggettività del giudizio. I nuovi Podestà della scuola sono nati. Non è un caso che nel lontano 1923, durante il ventennio, con Regio decreto si desse facoltà ai presidi di nominare supplenti ed insegnanti a propria discrezione. Non siamo al medioevo ma poco ci manca!

Mi domando se la sinistra italiana si stia materializzando o aspetta anch’essa gli eventi. Pare che qualche timido segnale appare all’orizzonte e se son rose fioriranno. Speriamo che a forza di attendere non muoia Sansone con tutti i Filistei. Aspettare che Renzi s’impicchi da solo può costare molto agli italiani perché il debito cresce e i guai aumentano.

I fantasmi sono pure in casa nostra della serie non ci facciamo mancare niente. L’amministrazione comunale è stata sollecitata più volte circa alcune perplessità ma è assolutamente latitante. Naturalmente non è tenuta a dare alcuna spiegazione ad alcuno ma sarebbe opportuno che chiarisse. Il popolo si chiede: se i tributi arrivano a percentuali inusitate circa inesigibilità, vuol dire che o sono tutti indigenti o c’è un meccanismo inceppato circa, per esempio, la prescrizione. Il lato comico o forse tragico è che tali tributi saranno spalmati su quei fessi che pagano regolarmente, per i prossimi anni. Oltre l’onta la beffa. Il fitto dell’impalcatura famosa che staziona davanti al comune costa oramai quasi tre volte il valore della stessa. Forse non si può fare altrimenti, ma se l’amministrazione ci facesse capire saremmo tutti più sereni. Tecnici che vanno all’anagrafe perché mai? Noi non ci arriviamo se qualcuno ci aiutasse a capire… ma alla fine solo fantasmi defilati nella ambiguità politica.

Gioacchino Guerriero

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Commenti  

 
#4 fernando bonazzi 2015-07-14 21:36
Finalmente qualcuno che scrive qualcosa di sensato che rispecchia la realtà con uno sguardo lungo. In quanto ai commenti non firmati con nome e cognome lasciano il tempo che trovano.. il dr. guerriero ha fatto e fa cose per cui "non serve far vedere alla mano sinistra quello che fa la mano destra"(Matteo 6,1-6.16-18) come dice il "vostro" vangelo, (rispetto e stimo un uomo che non ho avuto bisogno di votare per apprezzarlo) , e peggio di questa amministrazione ci potrebbe essere una sua riproposizione.
 
 
#3 memoria corta 2015-07-13 09:49
ma guerriero quando era assessore cosa ha fatto per risolvere il problema... NIENTE...
 
 
#2 Arte leggia 2015-07-11 23:02
Questo signore é stato assessore in una delle peggiori Amministrazioni della nostra città. Nessuna idea, nessun sussulto, nessuna traccia. Adesso pontifica. Non capisco perché...
 
 
#1 Poltergeist 2015-07-11 15:22
Parole dette da chi quando ha amministrato nessuno se n'è accorto.