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Centro commerciale

Nell’area ex Siderdervati di via Roma sta per essere realizzato un centro commerciale da 10.000 mq.: siete favorevoli o contrari?

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Commenti  

 
#4 Guest 2010-06-08 18:56
Caro Direttore, puoi spiegare e far comprendere meglio ai tuoi lettori, ad onor della verità, che il progetto di riqualificazion e "ex Siderderivati di Via Roma" è stato respinto anche dal TAR Salerno con sentenza n. 03292 del 18.06.2009, dichiarando illegittima un'eventuale autorizzazione a costruire.
P.S. Una attenta ricostruzione dei "fatti" è rilevabile nel sito del TAR Salerno inserendo i dati della su citata sentenza.
***
NdD – Credo che le decine di articoli scritti negli ultimi cinque anni su questa vicenda non abbiano mai risparmiato alcun dettaglio (quando il Tar si pronunciò lo scorso anno lo evidenziammo in copertina sull'edizione del 27.6.2009) dando a tutti i nostri lettori la possibilità di avere ogni elemento disponibile per formarsi un’idea. E non sarà sfuggito che il nodo della questione prima che essere tecnico-normati vo era politico, nel senso che se l’Amministrazio ne avesse voluto autorizzare l’intervento residenziale avrebbe potuto farlo facilmente attraverso una variante al Piano regolatore, nel frattempo scaduto, che non prevedeva il cambio di destinazione urbanistica nell’area “Ex Siderderivati”. E le varie trattative avviate sia dalla precedente che dall’attuale Amministrazione con il privato per arrivare ad un progetto che prevedesse evidenti benefici per la collettività (ponte sul fiume, pista ciclabile, passaggio pedonale interno, campetto sportivo polivalente e, in ultimo, anche locali di pubblica collettività al piano terra degli edifici) sarebbero inevitabilmente arrivate ad autorizzare l’intervento solo con una variante al PRG da sottoporre al giudizio del Consiglio comunale, dove, quasi certamente, si correva il rischio che la maggioranza si spaccasse per le note posizioni divergenti sull’argomento. Ecco, perché, in fondo, si sono assunte decisioni diverse e si è rinviata ogni valutazione politica alla stesura delle linee guida del nuovo Piano urbanistico. La vicenda, tuttavia, torna d’attualità perché in quell’area i proprietari sono ormai sul punto di realizzare un centro commerciale non avendo alcuna intenzione o alcun interesse ad aspettare i tempi della politica. Certo, forse oggi è più facile assumere una posizione alla luce dei possibili stravolgimenti del territorio concessi da recenti leggi urbanistiche regionali e nazionali (Piano casa e simili) che hanno generato quantomeno il rammarico di non essere riusciti a “governare” il nostro territorio prima che ci pensassero “dall’alto” gli enti sovracomunali con leggi al cui confronto le varianti al PRG sono davvero sciocchezze. Resta, tuttavia, il dato incontrovertibi le che aldilà di ciò che ha ratificato la sentenza del TAR (e cioè che gli interessi pubblici devono sempre prevalere su quelli privati, il che è assolutamente condivisibile e dovrebbe valere sempre) il governo del territorio resta una delle poche prerogative dei Comuni e, dunque, alle capacità degli amministratori, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, di garantire e salvaguardare un corretto ed equilibrato sviluppo urbanistico, soprattutto dal punto di vista residenziale e commerciale. Sono convinto, caro Francesco, che tutte queste considerazioni le rintraccerà facilmente in quanto già scritto negli ultimi cinque anni su questa vicenda.
 
 
#3 Guest 2010-05-31 15:11
Con l'arrivo della bella stagione ieri ho provato a fare un giro in città con mia figlia negli spazi verdi della città. Sono andato in villa comunale è che vi trovo? Cumuli di immondizia da ogni parte, fogliame sparso, erba alta etc.. Beh, dico fra me e me, proviamo ad andare a piazza d'orta e che vi trovo? Erba che è arrivata all'altezza degli alberi immondizia dappertutto.Bah , non mi do per vinto, proviamo nella piccola area attrezzata con giostrine in via Gramsci! La foresta amazzonica mi sono preso mia figlia e ci siamo messi in macchina siamo andati ad Avellino nella città dei bimbi e ci siamo passati una domenica stupenda alla faccia del sindaco e tutta l'amministrazio ne. Grazie al Sabato per questo spazio che ci offre.
 
 
#2 Guest 2010-05-27 11:50
Domanda alla catalano: per i cittadini atripaldesi sarebbe stato meglio avere 50 appartamenti o 3.000 mq. di negozi?
Credo che tutti possano concordare sugli appartamenti.
Tutti, tranne quelli che hanno bocciato il progetto.
PS, una domanda al direttore: ci fate i nomi dei principali sostenitori del diniego a Rubicondo?

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NdD – Agli atti risulta una delibera di giunta del maggio 2007, l’ultima della gestione Rega, in cui si evince che cinque assessori (Troisi, Napoletano, Aquino, Tuccia e Noce) abbandonarono la seduta lasciando da soli sindaco e vice (Rega e Spagnuolo) per far venir meno il numero legale necessario ad assumere una posizione rispetto al progetto presentato da Rubicondo. Successivamente il diniego è stato opposto dalla giunta nel suo complesso, senza alcun distinguo, ma credo di non sbagliare affermando che Adamo, Landi, Tomasetti, Foschi, Aquino e Troisi (ma sicuramente ne dimentico qualcuno) non abbiano mai fatto mistero di essere contrari all’intervento, almeno inizialmente.
 
 
#1 Guest 2010-05-26 20:16
Nessuno scrive che i Diessini della giunta Rega hanno respinto il progetto con motivazioni da compagni sessantottini (il cemento è il diavolo, ogni metro cubo di costruito rappresenta il dapauperamento del patrimonio naturale, ecc)? Questi Amministratori capitanati da Aquino e Tomasetti (non ricordo se [...] Tuccia era a favore o contro) hanno impedito di riqualificare e migliorare quello spazio di Atripalda, annullando opportunità abitative ai nostri concittadini che oggi stanno emigrando ad Aiello.
Hanno anche fatto incazzare Rubicondo, che ora realizzerà attività commerciali di cui la città non ha nessuna esigenza.
Si può essere così miopi? […]
Il guaio l'ha fatto Capaldo, quando li ha fatti salire al Comune, invece di farli sbraitare per altri 50 anni. Adesso che hanno fatto le clientele come li cacciamo? […]