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In via Tufara una nuova statua di San Sabino

Fortemente voluta dal dr. Sabino Aquino, devoto sin da piccolo al patrono, sarà benedetta domenica alle ore 20:00

Il basamento che ospiterà la statua

Sabino Aquino, affermato medico specialista in chirurgia maxillo facciale, come tanti cittadini di Atripalda e non solo è devoto al Santo Patrono. La sua devozione è frutto di una condivisione ampia e sentita che ha sempre caratterizzato i componenti della sua famiglia e Sabino, in particolare, già dalla tenera età di sette anni svolgeva la funzione di chierichetto con mons. Raffaele Aquino partecipando in maniera assidua alle attività religiose e alle processioni di San Sabino. I suoi antenati, inoltre, in particolare lo zio Silvestro, allestivano nella falegnameria di famiglia il carro per la processione di settembre dedicata al Patrono. Questa propensione verso il Santo lo ha indotto a promuovere la realizzazione di una statua in bronzo di San Sabino alta oltre un metro che sarà collocata in via Tufara, in un’aiuola di proprietà comunale, rivolta verso la Santissima Madonna di Montevergine.

Come è nata l’idea di far realizzare una statua di San Sabino?

«L’idea nasce dalla volontà di contribuire a mantenere sempre vivo il ricordo di un Santo che per Atripalda rappresenta un riferimento imprescindibile. L’ispirazione per la realizzazione della statua è stata sollecitata da un sogno in cui il compianto parroco mons. Raffaele Aquino mi suggeriva di valorizzare la figura del Santo Patrono. E l’aiuola di fronte allo studio mi è subito sembrato il luogo ideale per ospitare una statua del santo patrono. Ne ho parlato con i condomini incontrando grande condivisione. Il progetto è stato portato a compimento anche attraverso il contributo dell’architetto Sabino Iannaccone che, a titolo gratuito, ha curato e seguito tutta la parte tecnica e burocratica. Domenica prossima 14 settembre, alle ore 20:00, dopo un anno di impegno, la statua realizzata dal maestro Luigi Melillo sarà benedetta dal Vescovo mons. Marino e da don Enzo, dopodiché ci fermeremo a festeggiare tutti insieme».

Anche il suo studio medico porta il nome del patrono…

«Dopo gli studi universitari e le specializzazioni conseguite a Napoli sono tornato ad Atripalda nel 2001, inaugurando un centro medico associato. Dallo scorso anno sono diventato amministratore unico e, dunque, dovendo cambiare l’intestazione ho scelto di dedicarlo a San Sabino».

Come definirebbe il suo legame con San Sabino?

«Indissolubile. Nei momenti negativi della mia vita ho sempre avvertito la presenza di San Sabino che mi ha dato la forza necessaria per superare le tante difficoltà che purtroppo ognuno di noi è chiamato ad affrontare nel difficile percorso della vita umana e professionale. Mi piace pensare che tutto ciò che ho realizzato è stato possibile anche grazie alla benevolenza di San Sabino».

Il dr. Aquino Aquino è il secondo bambino da sinistra

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