Un arresto cardiaco ha spento il “direttore”, aveva 62 anni e da 20 dirigeva l’istituto scolastico cittadino. Atripalda perde una delle sue figure più amate e rispettate
Il dirigente scolastico Elio Parziale è stato stroncato da un infarto intorno alle 20:00 di stasera mentre si trovava a casa del cognato Gianfranco Aquino. A nulla è servito l'immediato soccorso dei sanitari ed il trasporto alla città ospedaliera. La scioccante e sconvolgente notizia sta facendo in queste ore il giro della città provocando incredulità e sgomento.
Il dr. Parziale, 62 anni, da 20 dirigeva l’istituto scolastico “De Amicis” divenuto lo scorso anno istituto comprensivo dopo l’accorpamento con la media “Masi”. Il dirigente era una delle persone più note e stimate della città, la sua serietà e la sua disponibilità erano riconosciute da tutti e soprattutto da coloro i quali avevano avuto l’occasione di frequentarlo. Atripalda perde una delle sue figure più amate e rispettate.
La redazione de “il Sabato”, il direttore e l’editore, nel porgere le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Parziale, all'ex consigliere comunale Luigi, stringono in un forte abbraccio la moglie Teresa Aquino ed i figli Antonio e Margherita.
Commenti
Come si può accettare la perdita di un Uomo della statura del Direttore Parziale?,
Un Uomo che ha vissuto sempre tra la gente, per la gente.
Le Tue passeggiate quotidiane per la piazza, sempre col viso sorridente, pronto a salutare tutti, sempre vestito in modo impeccabile ed elegante sono la testimonianza del Tuo attaccamento per la nostra Atripalda.
Caro Direttore, ci mancherai tanto!
Da ex amministratore sono rimasto sempre colpito dalla Tua grande professionalità , dall’alto senso del dovere, dalle Tue note precise e puntuali finalizzate al buon funzionamento della Scuola che era ormai la Tua seconda casa; mi piace ricordarTi alle manifestazioni di inizio e fine anno scolastico quando da autentico regista controllavi che tutto procedesse alla perfezione e alla fine dello spettacolo, si leggeva chiaramente in faccia la Tua gioia, la Tua soddisfazione per la bella riuscita dello stesso.
Quello che sempre mi ha colpito e di cui conserverò un grosso ricordo era il Tuo rapporto con gli alunni: non hai mai vestito i panni del Direttore o come si dice adesso Dirigente, ma li consideravi Tuoi figli e si leggeva chiaro negli occhi che idealmente Tu volevi abbracciare tutti quei vispi pargoletti. Ed era altresì chiaro che quei piccoletti hanno visto in Te sì l’educatore, ma hanno visto l’amico di famiglia, il padre di famiglia.
Ciao Direttore!
Aldo Laurenzano
Arrivederci direttore più buono del mondo..
Tuo Padre Diodato Maria Fasano