Anche il viadotto di via Alvanite si è allagato. Rientrato l'allarme della Protezione Civile. L'intervento del consigliere Moschella
Martedì e mercoledì sono state due giornate molto difficili per la nostra città. Ore di pioggia incessanti hanno ingrossato il torrente Fenestrelle, all’altezza del ponte delle Filande, che ha invaso la carreggiata con fango e vari detriti. La strada è rimasta chiusa durante tutta la mattinata per consentire ad una pala meccanica della ditta Pastore di spostare da sotto il ponte grossi tronchi che non permettevano all’acqua il suo corso naturale. L’allagamento delle strade è stato provocato, ma non è la prima volta che accade, da una specie di tappo che si crea sotto il ponte, formato da detriti e grossi tronchi di albero, i quali trascinati dal torrente, si bloccano tra i pilastri del tratto viario. In questi anni ci sono stati molti appelli al Prefetto di Avellino per la messa in sicurezza di questa zona, ma non c’è stato alcuno ascolto.
Vincenzo Moschella, consigliere provinciale FI e consigliere comunale di Atripalda, ha affermato che «In Provincia insieme al Dirigente dell’area tecnica Ing. Elia Puglia, al responsabile del settore Ambiente Ing. Fausto Mauriello e all’Ing. Antonio Marro del settore Viabilità è stata affrontata la criticità che insiste ad Atripalda lungo il Ponte delle Filande durante le abbondanti piogge. Al tavolo tecnico di stamane abbiamo esaminato un progetto preliminare del Servizio Viabilità che prevede la sistemazione dell’alveo di 1,30 m. ma non basta, è infatti nelle nostre priorità risolvere compiutamente il problema, difatti sarà avviata un’indagine preliminare geotecnica, prima di procedere ad una Conferenza dei Servizi con gli altri enti responsabili: Comune, Genio Civile e Autorità di Bacino».
Gli allagamenti, purtroppo, non sono finiti qua. Anche il viadotto di Via Cesinali, nonostante il recente intervento di pulizia e di ripristino della viabilità, è stato nuovamente invaso dall’acqua e un cittadino ha scattato questa foto.