Venerdì, 13 Dic 24

Tu sei qui:

Controlli ai bar, scattano altre sanzioni

Multe salate agli esercizi che erano aperti oltre la mezzanotte con l’intrattenimento musicale

Il bar

Anche Luca Abete, il famoso inviato speciale di Striscia la Notizia, stava per incappare nella rete dei Carabinieri della stazione di Atripalda, che si erano diretti giovedì scorso presso il Primos, il nuovo bar aperto lungo la variante accanto al supermercato EuroSpin. Il cabarettista aveva appena ultimato il suo spettacolo, entro i limiti fissati per legge, quando poi è salito in macchina ed è andato via mentre all’interno del locale vi erano ancora circa 300 persone per le quali, invece, l’intrattenimento è proseguito per circa una mezz’ora o almeno fino all’intervento dei carabinieri che seguivano in borghese tutti i movimenti. Sono poi sopraggiunti anche i colleghi del 112 che hanno constatato l’effettiva diffusione musicale nel locale. I militi hanno richiesto ai responsabili del locale le autorizzazioni per pubblici spettacoli ed hanno contestato la diffusione della musica oltre l’orario consentito. Hanno anche preteso la documentazione relativa alle autorizzazioni per la somministrazione al pubblico: il locale, infatti, era già stato monitorato sia nei giorni scorsi che in occasione dell’inaugurazione.

Il verbale con le contestazioni è stato poi inviato al primo cittadino per le multe di rito, sanzioni che dovrebbero essere simili a quelle già elevate ad altri esercizi. Saranno gli agenti della polizia municipale a notificare il verbale ai titolari del bar i quali, naturalmente, non hanno accolto bene la novità, come già accaduto agli altri esercenti incappati nei controlli e multati tutti per lo stesso motivo. La musica va interrotta entro la mezzanotte, il locale chiuso al pubblico entro le 2 del mattino, salvo eccezioni, e non devono esserci spettacoli perché è necessaria l’autorizzazione della commissione pubblici spettacoli (che ora è stata chiamata nuovamente in causa da tutti gli esercenti). Atripalda è il crocevia della movida provinciale e i locali sono tutti di tendenza, capaci di raccogliere fino a 300- 400 persone nelle serate a tema: il problema sarebbe avere le autorizzazioni necessarie. Gli esercenti chiedono maggiore attenzione poichè in ballo ci sono anche decine di posti di lavoro da difendere: chiedono modifiche ai testi, almeno per i locali che sono fuori mano e lontano dalle abitazioni, essendo attività che vivono solo durante la notte, tanto da esser chiusi al mattino o, per lo meno, da aprire con grande ritardo rispetto agli altri.

Recentemente, il sindaco ha emanato una ordinanza che in sostanza non cambia molto la situazione attuale: i gestori possono chiedere l’autorizzazione per attività di pubblico spettacolo ma rispettando specifici limiti di presenze e creando così un ulteriore ostacolo per i gestori. Gli stessi gestori si sono incontrati tra loro per vedere se esistono, tra le pieghe delle normative vigenti, spiragli mirati almeno a non compromettere la stagione estiva.

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#1 Guest 2010-05-10 21:07
E' stato erroneamente citato il bar La Piazzetta tra quelli che sono stati sanzionati negli ultimi tempi, ritengo sia doveroso da parte vostra rettificare il suddetto articolo in quanto la mia azienda non fa parte di quelle voi elencate.
Di Gisi Sabino titolare bar La Piazzetta.
***
NdR - Ha perfettamente ragione, per una strana ed imperdonabile sovrapposizione di nomi, abbiamo citato la sua attività anziché quella del bar Centro Storico di Piazza Garibaldi a cui volevamo riferirci. A scanso di ulteriori equivoci, comunque, abbiamo già provveduto a cancellare i nomi di tutte le attività.