I soliti ignoti hanno aperto le porte di alcuni garage e anche delle cantine, per rubare attrezzi e viveri
Non c’è pace tra gli abitanti di Contrada Alvanite. In questi giorni si sono rifatti vivi anche gli uomini della "banda del buco" che nel giro di qualche notte hanno riaperto molti dei garage del quartiere. Si tratta anche di garage che negli anni passati erano già stati visitati, garage dove qualcuno degli abitanti oltre alla macchina o allo scooter stipava generi alimentari a lunga scadenza. Gli abitanti del quartiere si sono rivolti ai militi per venire a capo dei furti ma anche per mettere le mani sui presunti ladri che, secondo qualche abitante, sono della zona, del quartiere stesso, con precedenti penali e precedenti per furto. Qualcuno fa già le prime supposizioni, qualcun altro tira già le somme, altre indicano chiaramente una palazzina dove ci sarebbero alcuni dei presunti ladri. Una donna anziana confessa che hanno saccheggiato anche la cantina, che hanno preso tutto, compresi i pelati da lei fatti in casa. Ma oltre ai furti sono tornati in auge anche i piccoli “sfregi”:nel corso di queste ultime notti, infatti, alcuni degli abitanti che avevano lamentato i furti, hanno subìto anche danni alle autovetture e alle porte dei garage. Un modo, forse, per intimidire gli abitanti che si rivolgono alle forze dell’ordine, un modo per farli tacere.
Tutto questo, però, gli abitanti di Alvanite non lo tollerano più poiché sembra che mal sopportino la presenza di alcune famiglie che, pur non svolgendo alcun lavoro, vivono notoriamente in modo agiato.
Stessa intolleranza è riservata anche ai molti pregiudicati che, nel quartiere, vogliono fare quello che gli pare. Per questi motivi c’è stato un cambio di tendenza e, ad ogni piccolo segnale, vengono allertati sia i Carabinieri che la Polizia municipale. Ora, gli abitanti chiedono maggiori controlli e severità nei confronti di chi ruba nel quartiere.