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Lavoro nero, dopo i controlli scattano le denunce

Perquisizioni a tappeto nelle attività commerciali; in una ditta cittadina di tapparelle trovati due lavoratori irregolari

Il lavoro nero riguarda anche Atripalda. Le forze dell’ordine e il personale ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro nell’ambito di una complessa attività investigativa nei ristoranti della provincia hanno scovato dei casi di lavoro nero e di evasione contributiva. Il 21 agosto sono state controllate sedici attività tra Avellino, Atripalda e Serino; l’operazione ha fatto annotare dati allarmanti: su 75 dipendenti, il 75 per cento è risultato non in regola, a questi si aggregano 32 lavoratori in nero, 17 irregolari con l’aggiunta di un minore sprovvisto di visite mediche. Le ammende totali hanno raggiunto la cifra di 145 mila euro. Di tutto di più, insomma; le notizie attinenti nel resto del Paese descrivono il lavoro nero nelle attività di ristorazione come un fenomeno in crescita. Infatti rappresenta un problema macroscopico; le norme riguardanti il settore sono, in molti casi eluse: dalle cucine (che devono essere dotate di tutti i requisiti: lavelli differenti per settori e pulizia) all’impiego del personale. In molti casi, si tratti di manodopera extracomunitaria, ma il fenomeno negativo riguarda anche la manodopera italiana. Al problema del lavoro nero nei ristoranti si aggiunge quello del lavoro nero negli altri settori: nella valle del Sabato, lo scorso 11 agosto sono stati scovati 16 operai irregolari. Ad Atripalda, in un laboratorio per la produzione di tapparelle e zanzariere di una ditta con sede ad Avellino, la  guardia di Finanza ha rinvenuto due lavoratori irregolari su tre totali. L’assenza della documentazione obbligatoria (copertura assicurativa e previdenziale) è costata al proprietario della ditta, R.G. di anni 29, la configurazione delle responsabilità. La mancanza, inoltre, delle norme della sicurezza e della salute hanno comportato l’intervento immediato dell’ASL di Avellino e del Dipartimento della Prevenzione della Sicurezza; alla ditta è stato richiesto di conformare il locale alle indicazione del Decreto Legislativo n. 81/2008 entro trenta giorni. Nel mese di Agosto, Atripalda ha contato diversi casi di irregolarità lavorativa; il dramma del lavoro nero si espande anche nella città del Sabato.

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