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Mario Loffredo ha perso la vita in un incidente sulla Statale

La sua auto si è scontrata frontalmente con un furgoncino. Aveva 54 anni e lavorava alla Provincia

Mario Loffredo

Il 4 agosto ha perso la vita in un incidente stradale l’atripaldese Mario Loffredo. Lo scontro è avvenuto verso le 17,00 sulla SS 7 Appia, in prossimità della FMA; l’automobile del compianto Loffredo è impattata con un furgone. La collisione è stata fatale per il 54enne di Atripalda, dipendente della Provincia di Avellino; alla guida del furgone Daily c’era un ragazzo di S’Agata dei Goti di 23 anni, Luigi Napolitano. La violenza inaudita dell’impatto ha costretto il soccorso stradale a tranciare gli sportelli dell’auto (una Kia picanto) per estrarre il corpo senza vita dell’atripaldese. La tragedia poteva assumere contorni ancora più cupi: un autocarro parcheggiato nella pompa di benzina ha fatto da argine, evitando ai due mezzi scontrati di finire contro i distributori di carburante o urtare contro le altre auto. Dalla ricostruzione la vittima è morta per una serie di circostanze: in un sorpasso si sono scontrati al centro della carreggiata l’auto con il furgone in transito; la corsa senza controllo dell’auto è terminata per l’impatto contro un tir fermo, parcheggiato nell’area Q8.  Il bilancio finale è di un morto e di due feriti, trasportati all’ospedale Giuseppe Moscati di Avellino; sul posto è subito accorso il comando dei Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano. La salma di Loffredo è stata trasportata anche essa all’ospedale Moscati per l’esame autoptico; le esequie si sono svolte il 7 agosto. Dal “Moscati”, il feretro si è spostato alla chiesa del Carmine di Atripalda. Gli amici del compianto dipendente della provincia lo ricordano come una persona mite con la passione per le moto; Atripalda tutta è vicina per il lutto feroce che ha colpito la Famiglia Loffredo. Il tragico destino ha strappato alla vita un uomo perbene in una giornata d’estate. L’atripaldese lascia la moglie ed un figlio minorenne; abitava insieme a loro a Via Roma.

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Commenti  

 
#2 Roberto Di Maio 2013-02-13 12:55
Volevo approfittare , anche se è passato un pò di tempo, per salutare Emanuele Loffredo che personalmente non ho avuto il piacere di conoscere. Purtroppo ho conosciuto il padre in un momento tragico, in quanto sono stato testimone dell'incidente, così come risulta anche dagli atti dei Carabinieri di zona. Non sapevo che avesse un figlio, anzi a me era stato detto che non aveva figli. Sono passati piu' di 2 anni e tante volte ripenso a quel terribile istante vissuto, specialmente quando mi metto in auto a guidare. Saluti ad Emanuele e alla mamma . Roberto Di MAIO (3383052038)
 
 
#1 Guest 2010-09-04 13:42
Innanzitutto voglio ringraziare la redazione per l'articolo su mio padre ma vorrei in ogni caso portare alla vostra attenzione il fatto che sono maggiorenne e non minorenne e sopratutto vorrei pregarvi prima di scrivere un articolo quanto meno informarsi in maniera più precisa
Cordiali saluti
Emanuele Loffredo
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NdR - Grazie per le precisazioni. Ci scusiamo per le inesattezze.