I militi gli intimano di fermarsi per un controllo e comincia uno spettacolare inseguimento per le strade della città

Spettacolare inseguimento tra le strade cittadine affollate e piene di auto parcheggiate: protagonisti due giovanissimi a bordo di uno scooter e i carabinieri di Atripalda.

Quest’ultimi, mentre erano di servizio lungo via Roma, sabato sera, hanno incrociato lo scooter e, dopo averlo seguito per un tratto, hanno intimato il fermo per effettuare i controlli. I due passeggeri, però, anziché fermarsi all’altezza dell’incrocio di via Leopoldo Cassese, hanno preferito darsi alla fuga…durata solo pochi metri.

Il giovane alla guida dello scooter, infatti, ha perso il controllo del mezzo alla prima curva e si è riversato su una Lancia Y in sosta sulle strisce pedonali. È stato inutile il loro tentativo di fuga a piedi, tra le auto in sosta. A supporto dei Carabinieri, infatti, sono immediatamente giunte sul posto altre due volanti nonché un’auto della Polizia già in servizio ad Atripalda. Le sirene hanno rotto il silenzio del tranquillo quartiere e i lampeggianti hanno illuminato a giorno il parcheggio “Lazzerini” dove i due avevano trovato rifugio. Circondati dalle forze dell’ordine, i due giovani sono stati caricati sulle auto di servizio e, recuperato lo scooter abbandonato a poche centinaia di metri, è stato uno dei due a doverlo condurre, a piedi, fino alla vicina caserma di Contrada Santissimo. A seguito dell’identificazione, dalla quale si è saputo che fossero entrambi di Atripalda (minorenne il guidatore, appena maggiorenne il passeggero), i ragazzi hanno confermato che, alla vista dei carabinieri, avevano tentato di darsi alla fuga perché lo scooter era privo di assicurazione e i documenti non in regola. I carabinieri gli hanno contestato il fatto che, durante la fuga, avrebbe potuto essere coinvolto anche qualche passante, aggravando così pesantemente la loro posizione. Alla fine i carabinieri hanno sanzionato il giovane e l’amico anche perché viaggiavano senza casco.

La serata è poi proseguita con l’individuazione di auto parcheggiate, prive del contrassegno assicurativo. I proprietari delle auto sono stati individuati attraverso le targhe, multati e invitati a presentarsi in caserma. I veicoli, invece, sono stati posti sotto sequestro.