Lunedì, 29 Apr 24

Tu sei qui:

Vacanze in Puglia, atripaldesi truffati

I carabinieri hanno denunciato una donna lombarda che aveva pubblicato un falso annuncio su un noto sito di offerte turistiche

Gallipoli

Una comitiva di ragazzi atripaldesi, che per un anno avevano sognato una vacanza in Salento, è stata truffata da una donna residente in Lombardia che aveva pubblicato un falso annuncio su un noto sito che gestisce case vacanze. La donna già nota alle forze dell’ordine per truffe simili, aveva pubblicato sul sito una quindicina di foto di una villetta a meno di 100 metri dallo splendido mare di Gallipoli, meta in estate di migliaia di giovani. La donna aveva pubblicato l’annuncio e le foto indicando anche le date e i prezzi per ogni settimana di soggiorno. Belle foto, posto e prezzo hanno subito attirato l’attenzione di decine di giovani in tutta Italia, tanto da insospettire gli stessi responsabili del sito che stavano già monitorando l’annuncio chiuso però, purtroppo per i ragazzi solo dopo che questi avevano già pagato l’acconto di 500 euro così come richiesta dalla presunta proprietaria. Il sospetto è venuto anche ai ragazzi di Atripalda che non avevano più avuto notizie dell’annncio, sparito dal sito e nemmeno notizie da parte della donna che una volta incassati gli acconti degli ignari vacanzieri è sparita dalla circolazione. I ragazzi di Atripalda avevano pagato l’anticipo di 500 euro attraverso un bonifico bancario per bloccare la prima settimana dello scorso agosto, sperando di poter finalmente realizzare il sogno di una vacanza in quel di Gallipoli. Qualcuno di loro, sapendo che in Salento c’erano degli amici in vacanza ha chiesto a loro di controllare almeno se c’era la villa indicata nella foto. Dopo pochi giorni uno di loro ha inviato la foto scattata con il cellulare, ma dalla foto si vedeva chiaramente che non c’era nessun cartello che pubblicizzava l’affitto per i mesi estivi. Preoccupati, di essere stati vittima di una truffa i ragazzi si sono rivolti ai carabinieri di Atripalda per denunciare l’accaduto. I carabinieri hanno chiamato i colleghi di Gallipoli ed hanno chiesto di controllare se almeno il proprietario della villa fosse informato dell’affitto così com’era pubblicizzato sul noto sito. Qualche giorno dopo la proprietaria della villa ha chiamato in caserma ad Atripalda ed ha confermato quello che temevano i ragazzi, cioè di essere stati raggirati. La donna ha anche confermato che non erano i soli, c’era chi aveva pagato l’intero importo e chi invece era accaduto ad altri viaggiatori, i quali dopo aver pagato, sono anche partiti per raggiungere la casa che loro avevano creduto ai aver affittato, per loro oltre al danno anche la beffa di dover poi trovare un posto in un albergo o in qualche altra struttura per passare la notte. La donna ha anche confermato di aver fatto una denuncia contro la donna truffatrice, poi identificata dai carabinieri di Atripalda in un comune della provincia di Bergamo. La donna aveva una lunga di precedenti per truffa, per i ragazzi non c’è stato nulla da fare, la vacanza l’hanno fatta lo stesso, ma dopo l’esperienza hanno voluto toccare con mano ogni mattone della casa vacanza prima di concludere.

E-mail Stampa PDF