I Carabinieri hanno sorpreso un uomo ed una donna mentre effettuavano le pulizie finali in un alloggio non assegnato

È stata una segnalazione anonima ai Carabinieri di Atripalda a far sorprendere, questo pomeriggio, in flagranza di reato per tentata occupazione abusiva di alloggio, due persone, un uomo ed una donna, di Atripalda. I militi, ricevuta la “soffiata”, si sono recati, intorno alle 14:30, in contrada Alvanite, al civico 49. All’interno di uno dei due appartamenti al piano terra hanno sorpreso la coppia intenta ad effettuare le pulizie finali. Secchi, stracci e altro materiale detergente non lasciavano dubbi sul perché i due si trovassero nell’alloggio che, fra l’altro, era stato appena ritinteggiato proprio come se dovesse ospitare qualcuno. E la porta d’ingresso aveva anche una serratura nuova di zecca. I Carabinieri, guidati dal comandante Cucciniello, hanno avvertito i Vigili urbani, il sindaco Laurenzano ed il responsabile dell’Ufficio patrimonio, Imparato, per gli accertamenti di rito. L’appartamento è risultato non assegnato e, quindi, è scattata immediatamente la denuncia per tentata occupazione abusiva di alloggio. La coppia, colta in fragranza di reato, si sarebbe giustificata dichiarando che l’appartamento serviva ad una donna anziana di Montoro, sfrattata pochi giorni fa dal suo alloggio. Ma dando un’occhiata anche all’appartamento di fronte lo spettacolo è stato davvero sgradevole: rifiuti, bottiglie, cartoni, stracci, ferraglia e una incredibile sporcizia in tutte le stanze, in condizioni igienico-sanitarie pietose e con i bagni praticamente inservibili. Se questo è lo stato in cui versano tutti gli alloggi non assegnati di contrada Alvanite è assurdo pensare che, non essendo sigillati, siano praticamente aperti alla possibilità che i bambini vi possano entrare.  Il sindaco Laurenzano ha dato disposizioni di far tappare entrambi gli appartamenti anche se non si sa se verranno murati o sbarrati.