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Furto notturno all’edicola-tabacchi “Eligio Romano”. L’appello della figlia: «Dobbiamo lottare insieme, l’amore fa superare ogni cosa»

I ladri, di nazionalità rumena, hanno sfondato serrande, vetrate e scaffalature portando via tutto il possibile in pochi minuti. Su Facebook lo sfogo della giovane Elga: «Le persone che ci vogliono bene ci mandino pure un messaggio o ci chiamino. Non dobbiamo restare isolati»

Quattro rumeni incappucciati, alle quattro del mattino, in quattro minuti hanno svaligiato la rivendita di giornali e tabacchi “Eligio Romano” in via Pianodardine gestita dal giovane e dinamico imprenditore Marco Romano. I ladri si sono poi dileguati a bordo di un’Audi A6 nera risultata rubata. Oltre alla refurtiva, composta da sigarette, grattini, ricariche e tutto ciò che è stato possibile portare via in pochi minuti, i ladri hanno provocato ingenti danni alle scaffalature e alle vetrine del negozio. La sorella di Marco, Elga, ha lanciato attraverso Facebook un accorato appello: Non isoliamoci, ma aiutiamoci a vicenda: l’amore fa superare ogni cosa.

Ecco il testo del messaggio:

«Stanotte 4 rumeni incappucciati hanno spaccato le serrande del negozio di mio fratello ed in quattro minuti hanno portato via mezzo mondo, con i secchi del bucato. Hanno lasciato devastazione e una giungla di danni. A niente sono serviti allarme, cosmopol, carabinieri, e mio fratello che ho visto sfrecciare in macchina alle 4 di mattina da casa, (per chi conosce la numerologia...si, lo so), è stato tutto troppo veloce. 
Lo scrivo qui perché tra i miei amici e quelli di papà ci sono commercianti e piccoli imprenditori. Non intendo generare allarmismi ma il contrario: sentirsi, non restare isolati, fare rete, è la risposta. 
Mio fratello non ha FB, le persone che gli vogliono bene gli mandino pure un messaggio o lo chiamino... L'amore fa riprendere da qualsiasi cosa brutta. Anche a papà, che ancora ha in gola il torsolo amaro di ciò che all'alba ha visto (a papà magari solo messaggi... al telefono è un poco sordo e vi fa perdere i chili e i capelli)
A questo proposito, ringraziamo quelle persone che stanotte l'hanno aiutato.
Da bambina ho sperimentato un senso di grande libertà e protezione, perché le persone di quella strada si sono spesso prese cura di me, quando i miei lavoravano troppo, e mi sembrava la condizione più naturale del mondo avere questo gigantesco materasso su cui cadere e crescere. Evidentemente qualcosa ha resistito, intatto e puro, alle metamorfosi di questo quartiere.
Quanto ai ladri, vige la severa e implacabile legge di Assuntina, 87 anni, più lucida e sana di me: "semp rind e pacch ll torn"».

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Commenti  

 
#6 PINAMARIA 2015-08-18 20:39
Mi dtspiace coraggio molto vi sono vicina
 
 
#5 antonios pika 2015-08-18 11:10
profondamente colpiti per l'accaduto ci sentiamo vicini ma incapaci di reagire realmente a questo stato di cose che lo stato vuole.....purtr oppo si fà molto poco per arginare questa dilagante delinquenza così il cittadino corretto ed osservatore delle leggi deve solo subire passivamente. ricordiamoci quando andremo alle urne....prima che sia troppo tardi.
 
 
#4 Gerardo 2015-08-18 09:08
Sono cose veramente sgradevoli,che fanno capire in pochi secondi dove puo' arrivare la delinquenza...i sacrifici di una vita rovinati in pochi istanti...un caloroso abbraccio.
 
 
#3 Carmine cocchia 2015-08-17 23:53
Apprendo con dispiacere immenso l'accaduto.solo chi è commerciante come me può capire come sentirsi venire derubato da ciò che ogni mattina...per 365giorni all'anno metti nel proprio lavoro... sacrifici... amore.... passione... creatività. ..tutti valori che l'amico marco mette ogni giorno....un abbraccio .
 
 
#2 uno non residente 2015-08-17 21:37
Ma nessuno ha visto e sentito niente. Questo è grave. Non è possibile.
 
 
#1 Yuri 2015-08-17 11:57
Sono davvero dispiaciuto per Marco e la sua famiglia. Lavorare duro e onestamente in questo paese ripaga sempre meno.
L'augurio è che si possa tornare tutti a tempi migliori.