I dissapori che due famiglie si trascinano da tempo sono sfociati in una zuffa che ha richiesto l’intervento dei carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Atripalda, congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino, hanno deferito in stato di libertà cinque persone poiché resesi responsabili di rissa aggravata.
I militari sono intervenuti presso un condominio poiché sul 112 del Comando Provinciale di Avellino era pervenuta la segnalazione di un’animosa zuffa in corso. All’arrivo delle Gazzelle dell’Arma una apparente calma si era già ristabilita nel palazzo, ma ciò non ha convinto gli investigatori che hanno comunque deciso di approfondire la vicenda avviando attività di indagine.
I Carabinieri hanno così ricostruito che due nuclei familiari, per pregressi dissapori legati a questioni condominiali, si erano fronteggiati e, passando senza soluzione di continuità dalle parole alle vie di fatto, avevano fatto scoccare la scintilla da cui si era scatenata la rissa nel corso della quale era anche spuntato un bastone, successivamente rinvenuto e sottoposto a sequestro.
Quattro dei cinque contendenti, due uomini e tre donne tutti di età compresa tra i 21 ed i 51 anni, a seguito dell’alterco erano stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso per le lesioni riportate e si erano pertanto già allontanati dal luogo, ma sono stati prontamente rintracciati ed identificati dagli uomini dell’Arma.
Alla luce delle evidenze raccolte i Carabinieri hanno provveduto a far scattare a carico di tutti e cinque la denuncia in stato di libertà, per il delitto di rissa aggravata, alla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.