Mercoledì, 15 Mag 24

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La Stradale ferma una decina di camion pericolosi

Nei giorni scorsi gli uomini della polizia stradale hanno controllato molti mezzi di trasporto e riscontrato molte irregolarità

Controllati una cinquantina di mezzi

Nel giro di pochi giorni gli uomini della polizia stradale di Avellino hanno controllato, nella sola città di Atripalda, una cinquantina tra mezzi furgonati e camion, molti dei quali sono risultati fuori dagli standard di sicurezza e privi di documentazione nonché, alcuni, anche di assicurazione.

I nuovi controlli hanno avuto inizio a seguito dei corsi di addestramento effettuati dai dirigenti del dipartimento dei trasporti terrestri e rivolti agli uomini della motorizzazione civile e agli operatori della polizia stradale. Questo a fronte delle novità previste nella nuova legge del 2009 circa la sicurezza stradale.

Lo scopo primario è togliere dalla strada tutti i mezzi cosiddetti “pericolosi e a rischio” ed anche quelli non in regola con le certificazioni e le autorizzazioni. La stradale ne ha controllati una cinquantina e, a campione, ha richiesto controlli agli operatori della motorizzazione. Da queste analisi sono emersi dati allarmanti: molti dei camion fermati non avevano diritto di circolare.

Alla polizia stradale, inoltre, il Ministero ha anche chiesto aiuto nel contrastare il fenomeno del lavoro nero che costringe sempre più autisti ad accettare lavori senza essere “inquadrati”. A tal proposito c’è da dire che una buona parte dei mezzi fermati non erano in regola con i permessi e che molti autisti muniti di autorizzazione per il cosiddetto trasporto in “conto proprio” sono invece stati sorpresi a trasportare merce per altre ditte al pari di vettori autorizzati con licenze “per conto terzi”.

Insomma, più della metà dei controlli ha registrato veicoli da rottamare, veicoli non in regola con le autorizzazioni e autisti non inquadrati come lavoratori dipendenti delle ditte intestatarie dei mezzi. Sono state, quindi, elevate numerose contravvenzioni e sequestrati tanti mezzi, alcuni dei quali, poi, spediti direttamente ai depositi giudiziari. Curiosità: molte delle ditte di trasporto intestatarie hanno sede legale nel napoletano e lavorano in Irpinia da lungo tempo, mentre gli automezzi fermati trasportavano principalmente terra, materiale edile, materiale ferroso e rifiuti speciali.

La campagna di sicurezza messa in atto dalla stradale ha anche lo scopo di spingere a regolare i lavoratori in nero e di negare l’accesso alla strada a tutte le aziende che lavorano scorrettamente e che mettono in difficoltà quelle oneste, con mezzi e dipendenti in regola.

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