Dopo lunghe e sofferte cure per un grave problema di circolazione, una disabile di Atripalda, come unica possibilità di cura, aveva la camera iperbarica. Visto che il protocollo ospedaliero non consente il ricovero, è cominciato per la stessa un calvario e per la famiglia tantissimi disagi. La persona in oggetto, paralizzata nelle gambe per una poliomielite, ha raggiunto nel tempo un peso eccessivo e quindi il trasporto da casa all’ospedale, tutti i giorni, doveva garantire un certo numero di persone. I primi giorni è stato molta dura portare avanti questa operazione, con la sola volontà della Misericordia Di Avellino. Dopo, e voglio evidenziarlo e ringraziare, è stato possibile per il gran senso di solidarietà dei due capi squadra della Protezione Civile il signor Barbati Andrea e il signor Pacilio Costantino che, puntualmente, sia di mattina che di pomeriggio, si sono adoperati per garantire alla persona disabile di arrivare all’ospedale nel più breve tempo possibile e a far sì che la stessa non si sentisse abbandonata. Grazie di Cuore

Ettore Argenziano