Sabato, 27 Apr 24

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Signor Sindaco, non ci deluda ancora

Abbiamo seguito questi ultimi 120 giorni l’attività dell’Amministrazione uscita premiata dalle urne nelle elezioni svoltesi il 6 maggio u.s. per capire se la nuova Giunta sarebbe riuscita, come da solenni promesse elettorali, a dare qualche piccolo segnale di discontinuità rispetto al tanto vituperato passato in ordine al degrado in cui era precipitato il Paese. Necessaria e, sotto alcuni aspetti, encomiabile la lotta agli sprechi, il rigore nei conti. Indispensabile l’imposizione dell’IMU e l’aumento dell’IRPEF. Qui l’Amministrazione è sicura di aver valutato con assoluta certezza tutte le possibilità di tassare i cittadini - rispettando, ovviamente, il saldo finale - secondo le singole capacità contributive - IMU- e di sostituire, per maggiore equità, l’aumento dell’IRPEF con un aggravio proporzionale dell’IMU sulle seconde e terze case?

Altrettanto necessario ed indispensabile sarebbe stato: a) curare l’igiene pulendo le arterie cittadine imbrattate di percolato; la piazza - salotto del paese - sporca per la caduta di bibite, gelati e quant’altro; il letto dei fiumi pieno di rifiuti; il parco delle acacie contaminato, ogni settimana, da residui vegetali e liquidi maleodoranti; b) impedire il parcheggio selvaggio delle auto ed il caos della circolazione? l’occupazione indiscriminata della piazza da parte di ragazzi e ragazze che si cimentano, in tutte le ore del giorno, in gare sportive (calcio, pallavolo, ciclismo) e la sfilata di cani,

anche di razza pericolosa, senza alcuna protezione; e) colmare con qualche semplice intervento le buche sempre più numerose delle strade e curare più puntualmente la segnaletica stradale.

Qui l’Amministrazione ha chiaramente deluso.

A 120 giorni dall’insediamento, mentre subiamo nuove tasse e aumenti, diminuisce la qualità dei servizi e la vivibilità quotidiana diventa sempre più difficoltosa. Per ripulire le strade di percolato, per eliminare la sporcizia dalla piazza sarebbe stato sufficiente utilizzare un’autobotte di acqua e disinfettante (creolina); per le buche di percolato, una carriola di sabbia e/o di segatura senza attendere, ahi noi, il tardivo intervento di Giove pluvio che con le abbondanti piogge ha eliminato solo parzialmente lo sporco ma non è riuscito, con la conseguente piena dei fiumi, a portarsi via tutti i rifiuti (un bidone della spazzatura continua a giacere - invisibile agli occhi di chi di dovere - sul letto del fiume Salzola). Per ridurre il parcheggio selvaggio sarebbe stato sufficiente che i preposti al controllo del rispetto delle norme di circolazione, quando capita loro di attraversare il paese - e ciò avviene più volte durante il giorno - fossero stati un pochino più solerti nel far osservare il divieto di parcheggio in prima, seconda e terza fila, impedire l’utilizzo indiscriminato della piazza. E, poi, le telecamere che ci stanno a fare? Infine, per limitare il dissesto stradale, mi riferisco al semplice riempimento delle buche, occorre veramente attendere un miracolo? Signor Sindaco, non ci deluda ancora! Non ci costringa a pensare che si stava meglio quando si stava peggio! Faccia in modo che i suoi collaboratori, e sono tanti i veterani e gli esperti che compongono la sua Giunta, anziché limitarsi - al confronto quotidiano - con gli operatori interni ed esterni “si alzino e camminino”, si attivino di più nella risoluzione delle criticità segnalate che non ci sembrano poi così “insormontabili”.

Manlio Berardino

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