Caro sindaco, chi siamo e cosa gentilmente vi chiediamo da tempo lo sapete, ma è giusto che io mi presenti ai lettori. Sono la mamma di tre gemelli che in tutto ha quattro magnifici figli. Figli voluti, desiderati più di ogni altra cosa al mondo. Non scrivo per chiedervi latte, pannolini e pappe, per fortuna ne abbiamo a sufficienza, sapevamo a cosa andavamo incontro quando abbiamo deciso di mettere al mondo tre gemelli, è difficile, ma pur sempre meraviglioso crescere quattro figli senza chiedere aiuto a nessuno.

Allora cosa chiedo a voi? Un’abitazione per 6 persone visto che viviamo in un appartamento di 55 mq a via Madre Teresa di  Calcutta (ex contrada Alvanite). Siamo venuti più volte a chiedervi gentilmente aiuto anche perché non siamo abituati alle cattive maniere, non vi stiamo chiedendo un miracolo, ma la vostra unica risposta è stata “case grandi non ce ne sono”. Allora, se mi permettete, ho delle cose da dirvi.

Ci sono case a via Madre Teresa di Calcutta chiuse da 30 anni, ci sono persone che abitano in 85mq da sole, ci sono case vuote che non vengono assegnate e non si sa il perché o forse voi lo sapete meglio di me, case fantasma che sono scomparse, con le elezioni, case distrutte.

E con questo io non voglio giudicare male la mia contrada perché è pur sempre il luogo dove sono cresciuta, ma mi chiedo: non esiste una soluzione a tutto ciò? Ci sarebbe bisogno di un po’ di ordine! Ma non solo per me, un po’ per tutti! E infine mi chiedo, quanto ancora dobbiamo aspettare? Viviamo ormai “accampati”, non abbiamo più uno spazio libero, riusciamo a stento a camminare.

Mi creda signor sindaco, non mi diverto a descrivere la mia situazione, non è dignitoso, né per me, né per i miei figli, non vi stiamo chiedendo l’impossibile, vi stiamo chiedendo una soluzione che purtroppo non possiamo trovare da soli altrimenti non starei qui a scrivere.

Buone feste signor sindaco da tutta la famiglia Troncone!