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A proposito di Giullarte e di tickets...

Lettera del presidente della Pro Loco, Fernando Cucciniello, sulla manifestazione e sulla truffa dei biglietti contraffatti

Fernando Cucciniello

Carissimo direttore,
mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni sui due articoli apparsi la scorsa settimana sul Sabato in merito a Giullarte.
La Pro Loco Atripaldese è da sempre partner del Comune di Atripalda per tutte le manifestazioni che hanno come fine la promozione del territorio e la nostra partecipazione riguarda soprattutto la gestione del punto I.A.T., (informazioni ed accoglienza turistica) e le visite guidate ai monumenti. In merito a Giullarte, negli ultimi 10 anni, oltre alle suddette collaborazioni, abbiamo sempre gestito, sotto nostra responsabilità, il punto ristoro che rappresenta un servizio alla manifestazione e non l’evento principale.  E’ sempre stato una fonte di finanziamento per la manifestazione generando un avanzo finanziario da utilizzare integralmente per la copertura di spese non attinenti direttamente al ristoro (compensi per gli artisti, pubblicità, fornitura di energia elettrica supplementare ecc.) e tutto ciò è sempre stato documentato nei bilanci che puntualmente la Pro Loco redige.
Anche quest’anno come Pro Loco ci siamo assunti questo compito, avvalendoci della Misericordia per la eccellente preparazione dei pasti e delle associazioni: M.E.G., Azione Cattolica e Boy Scout per la somministrazione.
Inoltre, durante l’anno siamo disponibili a collaborare con tutte le associazioni o comitati che lo richiedono e che hanno sempre il nostro stesso fine istituzionale, cioè la promozione del territorio (vedi comitato Festival canoro di via Appia, Azione Cattolica, ACSI Sport 2000, Scuole Elementari e Medie, Comitati Festa, Libro “Atripalda Storie e immagini del ’900”  ecc.).
Dopo questo chiarimento vengo al problema dei tickets contraffatti.
I numeri citati nell’articolo in questione non corrispondono al vero. Che ci sono stati dei biglietti non di nostra provenienza è vero, ma a conti fatti siamo nell’ordine di 30 al massimo 40 tickets e, dopo aver fatto le nostre valutazioni, abbiamo deciso di soprassedere vista l’irrilevanza dell’episodio.
Ammanco di mille euro alle casse comunali, 400 pasti ed altro, prima di dare dei numeri avremmo gradito, visto che siamo gli unici responsabili del ristoro e per gli ottimi rapporti che ci contraddistinguono, un chiarimento sui fatti prima di andare in stampa.
In merito poi all’altro articolo sulla riuscita o meno di questa edizione di Giullarte dissento da quanto scritto, in quanto molte cose non rispondono al vero.
Nel corso delle quindici edizioni tantissimi artisti si sono esibiti ad Atripalda, e l’attuale difficoltà è di evitare di essere ripetitivi cercando sempre novità in tematiche diverse.

Quanto all’affluenza, il sottoscritto è stato presente per tutte e tre le serate nel punto informativo della Pro Loco, all’ingresso di piazza Garibaldi e posso confermare che, tranne per il venerdì (causa anche  del cattivo tempo) che è da sempre  la serata con meno presenze e serve soprattutto per mettere a punto alcune correzioni organizzative, le giornate di sabato e domenica, invece, hanno registrato come sempre il pienone. Tantissime sono state le presenze e visto che quest’anno il tema trainante era l’arte circense, ho riscontrato con molta gioia la presenza di famiglie con a seguito bambini, rimasti tra l’altro fino a tarda ora. Guardate le foto su facebook “prolocoatripalda” e vi renderete conto di quello che dico. Vi ringrazio per aver evidenziato che, come sempre, tantissime sono state le persone che hanno usufruito di visite guidate alla Chiesa di S. Maria delle Grazie e allo Specus Martyrum tenuta dai nostri responsabili e dalle ragazze del servizio civile, ma vi voglio ricordare che oltre alla mostra dell’amico Tranchese abbiamo riscontrato delle lunghe file anche per godersi quella organizzata dalla cantina Mastroberardino, quelle relative alla storia di Atripalda (cartoline dal ’900 ad oggi), e quella dei personaggi di Fellini (al riguardo posso segnalare l’affluenza già nel primo pomeriggio di sabato di persone da fuori provincia incontrate presso il nostro punto informativo). Mi dispiace, inoltre, di non aver avuto alcun riscontro per la suggestiva illuminazione dei resti della Basilica Paleocristiana molto apprezzata dai visitatori. Infine, voglio segnalare anche la collaborazione congiunta di diverse associazioni nella realizzazione della manifestazione ed ognuna ha svolto in maniera impeccabile il ruolo assegnatogli. Concludo dicendo che, con le tante manifestazioni in giro, anche a pochi chilometri, e visto le presenze a Giullarte 2010, ancora di più posso affermare che è stato un vero successo, e, se per qualcuno non è stata di gradimento, bene sono opinioni rispettabili, ma a parlare di poca affluenza o di scarsa qualità no. Che la data più adatta per lo svolgimento di Giullarte sia giugno siamo tutti d’accordo ma bisogna tener in considerazione la difficoltà nella ricerca degli sponsor. Per fare di più si chiede il contributo di tutti, come associazione Pro Loco Atripaldese saremmo ben lieti di ricevere idee, suggerimenti e soprattutto collaborazioni. Ci riuniamo l’ultimo venerdì di ogni mese: vi aspettiamo o contattateci all’indirizzo email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Fernando Cucciniello
Presidente Pro Loco Atripaldese

***

Carissimo Presidente,
le sue considerazioni sulla tre giorni di Giullarte ci hanno spinto a rileggere attentamente il nostro resoconto pubblicato la scorsa settimana per giungere alla conclusione che i due contributi possono considerarsi assolutamente complementari e non divergenti come si dedurrebbe dal taglio del suo intervento. E, siccome, conosciamo bene la fatica che c’è dietro Giullarte, manifestazione a cui siamo particolarmente legati e che seguiamo da sempre, ci approcciamo ad essa senza alcuno spirito critico, dando atto che il successo è già nella sua storia e nell’impegno di chi si sforza per tenerla in vita fra mille difficoltà. E per questo non intendiamo alimentare polemiche sui numeri (non abbiamo scritto poca affluenza ma lontana dalle edizioni del passato) o sulla bravura degli artisti (ne abbiamo solo segnalato la rarefazione), aggiungendo sommessamente che quando si spendono circa 40-50mila euro di questi tempi è necessario e doveroso porsi obiettivi molto ambiziosi. Comunque, l’aspetto della sua lettera che assolutamente non ci sentiamo di condividere è quello relativo alla confermata truffa dei ticket, truffa perpetrata ai danni dell’Amministrazione comunale, e quindi della collettività atripaldese, non della Pro Loco che funge, per ragioni organizzative, esclusivamente da intermediario. Truffa che, aldilà dei numeri che lei cita e che avrebbe fatto meglio a documentare, la Pro Loco aveva il dovere di denunciare alle autorità preposte, per il buon nome della stessa Pro Loco, dell’Amministrazione comunale e di tutti i soggetti coinvolti che, a titolo gratuito, si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento. Un ultimo punto: lei scrive che auspicava “per gli ottimi rapporti che ci contraddistinguono, un chiarimento sui fatti prima di andare in stampa”. Contraccambiandole la stima, le ribalto la considerazione: perché, sapendo di trovare le nostre porte aperte, nei giorni successivi alla manifestazione non ha avvertito lei l’esigenza di contattarci per spiegare pubblicamente ai cittadini truffati quanto avvenuto, ma ha atteso di farlo genericamente solo dopo che la notizia è apparsa sul nostro giornale?

Gianluca Roccasecca

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Commenti  

 
#2 Guest 2010-09-29 16:31
.... come mai non denunziate ai carabinieri la truffa se è vero come è vero che poi dovete pure rendicontare al comune?.... se quei soldi mancano poi chi ce li mette? allora truccate i numeri forse eh eh eh
 
 
#1 Guest 2010-09-21 21:16
Carissimo presidente gli sponsor che trovate sono loro ad inporvi la data in cui si deve svolgere la manifestazione? se è così cercate uno sponsor che voglia la manifestazione il mese di giugno. Riguardo giullarte 2010 concordo con lei, sabato e domenica presenza massiccia di gente e complimenti alla misericordia che si contraddistinqu e sempre.