Saranno sedici e dovrebbero entrare in funzione a metà marzo. A fine mese, invece, si discute in tribunale il ricorso della cooperativa "Punto Lavoro"

È iniziata nella mattinata di ieri l’installazione di almeno quattro dei sedici parchimetri previsti ormai da più di un anno nell’area del centro di Atripalda. Il montaggio fisico delle pensiline elettroniche che dovranno emettere i ticket validi per la sosta delle vetture - simili a quelle installate nel capoluogo - è partito in realtà la settimana scorsa con delle operazioni preliminari, quando sono state poste le piastre d’acciaio alla base dei marciapiedi sulle quali verranno dunque avvitate e saldate le strutture. Operazioni di montaggio che, fanno sapere dal comando dei vigili urbani, dovrebbero essere completate entro questa settimana. Le sedici pensiline arrivano dunque a regolare uno stallo durato diversi mesi: dopo quattro sedute di gara andate nulle, l’installazione delle strutture fu affidata nel settembre del 2014 ad una ditta tedesca, la Automaten Technik Baumann, per l’importo di circa 132.000 euro (iva inclusa) che riuscì a vincere la concorrenza di altre tre ditte italiane, con un ribasso del 10% sull’importo posto a base di gara (146.400 euro). I rilevatori sono dotati ciascuno di una sorta di scheda sim, operante tramite un sistema di trasmissione di dati online su un server virtuale. A distanza, dunque, sarà possibile analizzare il flusso degli incassi e il regolare funzionamento dei dispositivi.

L’entrata in funzione vera e propria dovrebbe avvenire entro un mese, a metà marzo dunque, quando tutte le operazioni di collaudo saranno ultimate. È necessario, infatti, un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato della ditta tedesca preposto alle operazioni di verifica. L’area interessata (piazza Umberto I, via Manfredi, via Ss. Sabino e Romolo, via Aversa, via Fiume, via Gramsci, via S. Nicola, piazza L. Cassese, via Cassese, e via Roma) copre circa 400 parcheggi a pagamento delimitati dalle strisce blu, risultato ottenuto dai lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale su tutto il territorio comunale effettuati nel giugno 2013, da cui si riuscirono a ricavare altri 100 parcheggi, tra quelli a pagamento e quelli gratuiti. L’importo del ticket ricalcherà le attuali tariffe dei grattini tuttora in vendita in diversi locali commerciali del centro, ovvero 50 centesimi all’ora. Per il momento, non è prevista nessuna esenzione o agevolazione per i residenti, cosa su cui dovrebbe pronunciarsi l’amministrazione con una decisione della Giunta ad hoc. A sistema in funzione, non ci saranno problemi per le vetture trovate ancora in possesso dei grattini, che verranno utilizzati probabilmente fino ad esaurimento delle scorte.

Pare arrivare dunque a conclusione una vicenda che ha fatto molto discutere nel corso dei mesi addietro. Tra l’altro, prevista inizialmente per il 4 febbraio, è stata spostata a fine mese un’altra udienza del procedimento giudiziario in corso tra la cooperativa sociale “Punto Lavoro” - cui era affidato il servizio di gestione dei parcheggi comunali - e il Comune. Era il marzo del 2014, infatti, quando i nove addetti al servizio furono lasciati senza lavoro passando all’uso dei tagliandi cartacei.