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La vicesegretaria Bocchino ha presentato ricorso

Dopo l’ex comandante dei Vigili urbani, tenente Giannetta, anche l’ex responsabile degli Affari Generali ha impugnato il decreto con cui è stata demansionata dal sindaco Spagnuolo

La vicesegretaria Katia Bocchino (foto Antonio Cucciniello)

Dopo il ricorso d’urgenza presentato dall’ex comandante della Polizia municipale, tenente Domenico Giannetta, anche la vicesegretaria Katia Bocchino ha impugnato, attraverso il proprio legale Aniello Govetosa, dinanzi alla sezione Lavoro del Tribunale di Avellino il decreto col quale il 1° dicembre scorso il sindaco Spagnuolo le ha tolto ogni mansione tranne quella di vicesegretaria, che, quasi per ironia del destino, in questi giorni sta effettivamente esercitando l'assenza della titolare, a Roma per un corso. A questo punto spetterà ad un giudice stabilire se il primo cittadino poteva agire come ha agito, mentre ancora si attende la pronuncia del giudice Marianna Mariconda sul ricorso d’urgenza presentato dal tenente Giannetta e discusso ormai il 13 gennaio scorso, occasione in cui emersero, seppure sommariamente, le ragioni per cui il rapporto fra filo sindaco Spagnuolo e l’ex comandante si era definitivamente compromesso. Al punto che, anche nei giorni scorsi, il tenente Giannetta è stato destinatario di alcune formali contestazioni inviategli dalla segretaria generale Clara Curto per conto del sindaco.

In particolare, all’ex comandante è stata contestata la partecipazione non autorizzata ad un convegno in cui veniva presentato, almeno dalle locandine, come il comandante della Polizia municipale di Atripalda. Un “abuso di titolo” che il tenente Giannetta ha spiegato dichiarando che la sua targhetta sul banco dei relatori conteneva la dicitura esatta, che chi aveva preparato la locandina evidentemente non era a conoscenza del “declassamento” (anche il sito internet del Comune non è stato ancora aggiornato) e che l’autorizzazione non era necessaria. In ogni caso, il clima è questo.

Intanto, seppure senza consegnare particolari sviluppi, la vicenda dei quattro dipendenti comunali indagati per truffa continua a rappresentare il principale argomento di discussione quantomeno negli ambienti comunali. Quasi certamente gli interessati, attraverso i propri legali, a cui se ne aggiungeranno altri con specifiche competenze in diritto del lavoro, impugneranno il decreto sindacale di sospensione dal lavoro con decurtazione di metà dello stipendio mentre, al contempo, non sembra del tutto escluso che un’analoga misura restrittiva possa essere assunta anche dall’autorità giudiziaria. In questi giorni, infine, è previsto la discussione del ricorso rispetto al sequestro dei beni e dei documenti cartacei e digitali prelevati dagli inquirenti nelle abitazioni di due dei quattro indagati, in particolare appunti e supporti che non sarebbero direttamente collegabili con l’inchiesta in atto.

Ormai è guerra a colpi di carte bollate. Ricorsi, impugnazioni, contestazioni e sentenze si sovrappongono e gonfiano cartelle e cancellerie, con fatti nuovi che si sommano a vecchi.

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Commenti  

 
#17 Pellegrino 2015-03-07 07:40
Che tutto questo serva soprattutto di lezione per verificare e monitorare le attività della pubblica amministrazione . E' un diritto di tutti i cittadini, visto che gli stipendi provengono dalle tasche dei cittadini ed i "servizi", Bocchino o no, dovrebbero essere "al cittadino".
 
 
#16 Filly86 2015-03-04 08:18
Siete abituati a ridurre sempre tutto in termini economici. Io proverei a mettermi nei panni di chi ha raggiunto degli obiettivi professionali grazie alle proprie (documentate) competenze ed ha sempre lavorato - duramente e seriamente - per meritarsi lo stipendio e poi, un bel giorno, si è visto "punire" per aver messo i bastoni tra le ruote a qualcuno...ma questo a voi non interessa...
 
 
#15 lupo alberto 2015-03-03 13:35
X Limone, non ho mai detto che il sindaco ha il poere di controllo su queste cose. Il potere politico però ha sempre prevalso sulla gestione burocratica dei servizi e continuerà a farlo fin quando vi saranno i dirigenti ed il personale che glielo permetteranno. Purtroppo le persone che hanno una dignità da difendere a volte soccombono anche con il fatto che non riescono a trovare lavoro perchè non vogliono essere eternamente obbligati a dire si.
 
 
#14 limone 2015-03-03 05:48
X LUPO ALBERTO:
ma tu sei convinto che in tutta questa storia, era il Sindaco a dover controllare, o erano i funzionari del Comune, addetti a tutto ciò, perchè pagati per questo????????? ??????
 
 
#13 lettore di delibere 2015-03-03 05:41
Ma l'Avv. Govetosa, non ha avuto già qualche altro incarico dal Comune di Atripalda?
Adesso difende la Bocchino.
Io, ci capisco ben poco in questa storia.
 
 
#12 lupo.alberto 2015-03-01 09:32
Penso che un accanimento nei confronti del personale del comune sia ormai una cosa inutile da fare. Tutto quello che sta accadendo è il risultato di chi ha gestito negli anni la cosa pubblica senza lo scopo per cui era stato eletto. E' stato permesso anche al personale di esercitare l'uso della burocrazia in modo superficiale e senza alcun obiettivo teso al miglioramento della città. Pochi amministratori in questi ultimi anni hanno improntato il proprio operato con una gestione disinteressata e positiva per il POPOLO. D'altra parte però sono convinto anche che chi si è comportato sempre bene nella vita, riferito anche al personale del comune, non potrà mai essere lo scopo di tanto sparlare. Alla fine poi se c'è qualcuno che parla per odio personale o ritiene che vendicarsi per un torto ricevuto sia la migliore cosa allora penso che quella persona non è capace di gestire la propria esistenza perché prima di tutto non è in pace con se stesso. Ricordatevi tutti quello che diceva Il prof. Luongo - il peccato chi lo fa lo paga, prima qua e poi la -
 
 
#11 Analisi2 2015-02-28 18:58
Credo si debba riproporre(e rileggere) un articolo scritto dal dott. La Sala che,penso, ben abbia inquadrato e differenziato fatti, contesti e ragioni degli avvenimenti degli ultimi mesi.
 
 
#10 Analisi 2015-02-28 11:56
Alessio..Paolo. ..''Tuoi colleghi''....i o rilancerei con ''Dipendenti nei quali riponevo grande fiducia,e grande stima''...(cit. Il sindaco).Fammi capì...colleghi di chi...persone di fiducia di chi...che intendi... se volete vi spiego la differenza tra ''collega'' e ''persona di fiducia''...tra ''collega'' e ''dipendenti premiati per l'ottimo lavoro svolto in questi anni''...tra ''collega''...e funzionari preposto al controllo...tra parlare a vanvera e cognizione dei fatti e del contesto.Una pena.
 
 
#9 luciano 2015-02-28 06:41
Tutti i provvedimenti presi da questa Amministrazione sui 4 e forse non solo 4, saranno inficiati dalle indagini che si stanno ancora facendo. Ma che fretta c' è? Spostamenti di ufficio, riduzione al 50 x 100 dello stipendio ecc,ecc.
 
 
#8 VITO 2015-02-28 06:35
Bravo Alessio, non fa una piega il tuo commento.
Veramente OK.