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Debiti, personale e urbanistica stasera in Consiglio comunale

Dodici i punti all’ordine del giorno di una seduta che si annuncia particolarmente vivace

L'ultima seduta è andata deserta (foto Antonio Cucciniello)

Maggioranza ed opposizioni si affrontano in aula dopo tre mesi carichi di tensione e di polemiche a distanza. I punti all’ordine del giorno sono dodici e certamente offriranno più di uno spunto per un dibattito che si annuncia molto serrato: stasera, alle ore 18:30, si riunirà il Consiglio comunale di Atripalda nella prima seduta dell’anno dopo quella andata deserta venti giorni fa circa. In quella occasione la maggioranza si presentò a ranghi incompleti e le opposizioni non fecero sconti: tutti a casa. Stasera sarà diverso, almeno si suppone, maggioranza ed opposizioni avranno stasera la possibilità di confrontarsi dal vivo. Gli argomenti particolarmente caldi sono almeno un paio, ma non è escluso che la discussione possa surriscaldarsi anche su altre questioni. Da tre mesi, per esempio, l’opposizione sta cercando di avere un confronto con la maggioranza sul riordino del personale effettuato agli inizi di dicembre, pur non essendo pregiudizialmente contraria come ha più volte sostenuto il capogruppo di Forza Italia, Massimiliano Del Mauro. Tuttavia da quel giorno, cioè da quando la minoranza ha tentato di avere una spiegazione, è passato molto tempo e le distanze si sono allontanate. Ma stasera in Consiglio si vedrà se è proprio così. Un altro argomento caldo è l’urbanistica, che si affaccia in aula sia attraverso la discussione di un progetto di riqualificazione urbana, sia attraverso il regolamento per le istanze di modifica dello stato dei luoghi con vincolo idrogeologico e sia attraverso il regolamento per l’installazione di gazebo commerciali anche nelle aree private. In particolare, le opposizioni hanno chiesto di discutere del parere negativo rilasciato dal Comando dei Vigili urbani nel novembre scorso rispetto alla realizzazione di un fabbricato residenziale in via Appia, la cui volumetria rientrava fra quella di un palazzo in Piazza Umberto I ormai fatiscente. Un intervento complesso sui cui il Consiglio si è espresso favorevolmente nel luglio scorso ma che non è mai partito proprio per il diniego dei Vigili urbani. E non mancherà il tema del bilancio perché il Consiglio sarà chiamato ad approvare alcuni debiti del passato derivanti da tre sentenze esecutive per un totale di circa 32mila euro. Tra gli argomenti anche la nomina di un componente della maggioranza in commissione Affari istituzionali in sostituzione del consigliere Antonio Iannaccone dimissionario, l’istituzione del “question time” e la riapertura termini del Regolamento sull’imposta unica comunale per la componente Tari.

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Commenti  

 
#1 PiazzadArmi 2015-03-17 17:04
Dodici punti.....ordin o i cornetti?...Si accettano scommesse su quali questioni si tenterà di rimandare...per mancanza di ragioni, a meno di una fantasia sfrenata.
Che in verità non manca.