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Truffa al Comune: uno dei quattro dipendenti è tornato al lavoro

La difesa ha sollevato eccezioni e la commissione ha sospeso il procedimento disciplinare preferendo attendere l’esito dell’inchiesta giudiziaria

Al Comune si studiano le carte

Uno dei dipendenti comunali accusato di truffa aggravata in concorso con altri tre colleghi da questa mattina è al suo posto, in biblioteca comunale, quello che gli è stato assegnato dopo l’avvio dell’inchiesta. Un altro dipendente è ufficialmente malato (martedì scorso ha presentato un certificato medico di tre giorni) mentre gli altri due non sono ancora rientrati al lavoro. Tutto questo perché ieri la commissione disciplinare ha sospeso il procedimento avviato nei confronti dei quattro dipendenti dopo che il legale di tre di loro, l’avvocato Alfonso Maria Chieffo, ha nuovamente sollevato eccezioni di carattere procedurale.

In queste ore la segretaria generale Clara Curto ed i membri della commissione disciplinare, formata dall’ingegnere capo Silvestro Aquino, dal capo del personale Paolo De Giuseppe e dall’ex comandante della Polizia municipale Enrico Reppucci, assistiti dall’avvocato Carmine Freda, stanno valutando il da farsi, cioè se consentire o meno che il dipendente sospeso dal servizio possa continuare a lavorare.

E’ questa l’ultima e per certi aspetti clamorosa  - anche se non del tutto imprevista - novità relativa alla vicenda che ha sconvolto il Comune di Atripalda due mesi fa e maturata dopo che la commissione disciplinare aveva (ri)convocato per martedì gli indagati e, dopo aver letto le memorie difensive presentate dall’avvocato Alfonso Maria Chieffo, legale di tre dei quattro dipendenti coinvolti (la quarta, difesa dall’avvocato Gianfranco Iacobelli, ha trasmesso un certificato medico), ha deciso di sospendere il procedimento e aspettare l’esito delle indagini.

La decisione della commissione è stata notificata ieri ai dipendenti che un mese fa circa sono stati sospesi dal lavoro a mezzo stipendio, provvedimento già impugnato davanti al tribunale del lavoro e che sarà discusso il prossimo 28 aprile.

Nel frattempo l’attività investigativa si sta concentrando da un lato sulle buste paga nel tentativo di appurare da quando tempo venivano gonfiate da falsi rimborsi chilometrici e a quanto ammonta singolarmente e complessivamente la somma sottratta alle casse comunali.

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Commenti  

 
#3 AnaliSi 2015-04-09 13:53
Complimenti ai responsabili del procedimento..( chi sono, di grazia?)
Siamo in buone mani.
 
 
#2 Antonio 2015-04-09 13:28
Vuoi vedere che tra un po' qualcuno ritira anche una denuncia nei confronti di qualcuno dell amministrazione e tutto finisce e vissero felici e contenti?
 
 
#1 Pasquale 2015-04-09 11:52
Aspettiamo con ansia cosa riconoscerà di illecito da parte della Magistratura ai quattro dipendenti.