Lunedì, 29 Apr 24

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Vigili urbani di... staccati in Comune

Il trasloco è stato completato, non senza polemiche e qualche intoppo. Qualcuno scrive al sindaco per comunicare il suo malumore

Il piantone all'ingresso del Comune

Dopo trent’anni, gli agenti della Polizia Municipale di Atripalda lasciano i locali di Via Aversa per i nuovi locali assegnatigli all’interno del Municipio. È lo stesso sindaco a farne menzione durante l’introduzione dell’ultimo consiglio comunale: «Il trasloco è finito: ringrazio tutti i dipendenti che hanno compreso i motivi che ci hanno spinto a questa soluzione, li ringrazio sia per la loro disponibilità sia per la loro professionalità». La ditta incaricata di effettuare il trasloco ha provveduto a spostare tutto in pochi giorni anche se all’interno del Comune si è sollevata più di qualche critica per come si sono svolte le cose. Si è generata, infatti, la frammentazione di alcuni settori, compresi quelli del Comando che ora occupa, con i propri uomini, ingresso, piano terra, primo e secondo piano. Lasciando all’utente l’imbarazzo del girovagare alla ricerca della persona giusta.

Inoltre, fino alla prossima settimana, gli agenti non saranno reperibili telefonicamente nella loro stanza al piano terra, stanza in cui sono ospitati insieme agli armadietti e a parte dell’archivio. I piantoni, invece, sono presenti solo all’ingresso e sono di fatto distaccati dal corpo centrale. La stanza del comandante, al secondo piano, è momentaneamente occupata da Sabino Picone, in attesa che venga nominato il nuovo comandante, mentre il brigadiere Sabino Parziale è al primo piano laddove, una volta, era ubicato l’ufficio patrimonio. Tutti gli altri, variamente sparsi insieme alle loro cose.

Dopo il trasloco, quindi, ci si è resi conto che qualcosa non gira per il verso giusto in tale disposizione e perciò è stato ben pensato di mettere nero su bianco per spiegarlo al primo cittadino: è stata scritta una lettera che qualcuno, in un primo momento, aveva intenzione di indirizzare anche al Comandante e all’Assessore. Poi, dopo averci riflettuto meglio, si è optato per farla recapitare solo al Sindaco. In sostanza, gli agenti chiedono maggior rispetto elencando una serie di fatti, avvenuti negli ultimi due anni all’interno e fuori dal Corpo, che li hanno profondamente offesi. Chiedono maggiore attenzione, chiedono di essere ascoltati ed anche seguiti, chiedono maggiori risorse e più mezzi per poter operare. Pare che qualcuno abbia già letto la missiva e che, seppur non sia stata ancora ufficialmente recapitata, sia già arrivata all’orecchio del primo cittadino, probabilmente intenzionato a fissare nei prossimi giorni un incontro con tutti gli uomini del comando, un incontro di cortesia per avviare una nuova stagione di collaborazione in virtù della vicinanza fisica che ora li unisce in Municipio.

Al primo piano ancora qualche scatolone

Al secondo piano diversi spostamenti

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