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Violenta lite fra Vigili urbani all'interno del Comune

La collocazione di una effige di San Sebastiano provoca un furioso litigio tra due agenti. Informato il sindaco, si attendono provvedimenti

Il Comando è una polveriera

Il trasferimento degli agenti della Polizia Municipale a Palazzo di Città non è passato di certo inosservato agli abitanti del centro storico, che venerdì scorso hanno assistito ad una furibonda lite tra gli agenti presenti in Municipio. Un alterco che ha coinvolto, direttamente e indirettamente, circa metà dell’organico. La questione ha avuto inizio, intorno alle 17.00 di venerdì 12 marzo, a causa di un ritratto di San Sebastiano, protettore degli agenti, acquistato tempo fa dagli agenti stessi su proposta dell’allora collega Lucio Solimene. Nella nuova sede il quadro era stato posto da uno degli agenti all’interno dell’ufficio più grande (lì dove una volta era ubicato l’ufficio collocamento), ma uno dei piantoni non era d’accordo e avrebbe preferito una sistemazione più in vista per il Santo, proprio all’ingresso dell’edificio Comunale. Così i due si sono affrontati a metà strada, nel corridoio al pian terreno, di fronte ad altri tre colleghi di cui due in divisa e in servizio. La lite è andata avanti sotto lo sguardo stupito di altri dipendenti del Comune e per la soddisfazione dei curiosi riunitisi fuori dal Palazzo di Città, mentre in tutta fretta il brigadiere entrava nel cortile, richiamato dalle urla e avvisato al cellulare da qualche collega. Uno spettacolo indecente che è stato subito riferito al primo cittadino da alcuni pazienti e dagli abitanti del quartiere. Sembra che tale lite, scatenata da uno degli agenti, affondi radici in un lontano risentimento personale, una situazione ben nota da tempo anche al Comandante Colantuoni, in pensione proprio da qualche giorno.

Gli impiegati chiedono che siano evitate altre situazioni di questo tipo, mai state registrate prima all’interno del Palazzo di Città, poiché ledono la professionalità di tutti i dipendenti comunali. Si attende, ora, il rapporto del brigadiere che sicuramente suggerirà al primo cittadino, agli assessori e ai consiglieri di rendere più distesi i rapporti all’interno del comando: una tregua in attesa di qualche decisione da parte del Sindaco, che potrebbe prevedere anche lo spostamento di alcuni agenti in altri settori.

Il quadro della discordia

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Commenti  

 
#1 Guest 2010-03-23 12:06
Roberto finalmente sei tornato... i tuoi articoli sono sempre ben fatti... spero di leggerti spesso, quanto alla lite... beh lasciamo perdere....