Sabato, 20 Apr 24

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Il torneo stracittadino si rifarà

Questo l'impegno assunto nel corso della presentazione del libro curato da Generoso Tirone

Il Torneo calcistico stracittadino potrebbe tornare il prossimo anno: questo l’impegno assunto al termine della presentazione dell’omonimo libro di Generoso Tirone svoltasi venerdì scorso nella sala consiliare di Palazzo civico. Le condizioni sembrano esserci perché in sala, grazie alla presenza di numerosi testimoni dell’epoca, si è respirata un’aria positiva e propositiva. Tirone non è sbilanciato, ma si capiva lontano un miglio che gli farebbe molto piacere, a patto che vi siano le necessarie condizioni. L’Amministrazione, da parte sua, si è impegnata a mettere a disposizione il terreno di gioco del “Valleverde”, gli “amici dello Stracittadino” sembrano d’accordo e l’appuntamento, salvo complicazioni, è per il prossimo anno. Intanto, però, il libro di Tirone sulla storia del torneo del ’74 ha riscosso grandi apprezzamenti, soprattutto perché oltre a molte foto contiene una serie di aneddoti, alcuni anche spassosi, sulla vita di un “classico” della nostra città a cavallo degli anni ’70 e ’80. Alla presentazione erano in tanti, ex calciatori, ex dirigenti ed appassionati, che per un paio d’ore hanno ricordato i bei tempi del “Valleverde”: «Sento il dovere di ringraziare gli amministratori comunali - afferma Tirone - ed in particolare il sindaco e l’assessore allo sport, che con entusiasmo hanno accolto l’iniziativa e mi sono stati vicini dandomi, nei momenti difficili, la spinta necessaria nei momenti di scoramento. E ringrazio tutti gli amici che mi hanno onorato della loro presenza in occasione della presentazione del libro, coloro che hanno contribuito, con foto o scritti, alla sua realizzazione e l’amico Antonio Angiuoni per aver offerto un ricco e gradito buffet». Il libro, stampato in 500 copie, è ancora in distribuzione gratuita e per averne una copia è sufficiente contattare l’autore (0825.625033 - 339.3719285). Ma Tirone già pensa all’edizione del ’75: «Ho già iniziato a lavorare sul secondo libro - annuncia - ed invito tutti, anche chi risiede fuori Atripalda, a scrivere un aneddoto, un ricordo o un pensiero. Naturalmente anche le foto sono sempre le benvenute».

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