Inizia il ritorno: sul difficile campo siciliano l’Euroform cerca il settimo risultato utile

Trasferta siciliana per l’Euroform nella prima gara del girone di ritorno. Se il campionato fosse terminato la matricola terribile della B1 starebbe giocando gli spareggi promozione per l’accesso in serie A2; è l’inconfutabile bilancio che emerge dalla classifica a metà stagione. Secondo posto in solitaria per i biancoblu con 33 punti ed una sola lunghezza di distacco dalla vetta occupata dall’Eurotec Gela (34) che va nel week end va a far visita al Reggio Calabria dell’ex nazionale Nuzzo fra sette giorni avversario di Marolda e compagni in via San Giacomo.

Si tratta di un traguardo insperato al 20 di agosto 2009 (giorno del primo raduno) per una società dalla trentennale storia nei tornei minori ma pur sempre alla prima esperienza nel panorama del volley nazionale. Il bilancio dei freddi numeri al giro di boa dice: 11 vittorie in 13 incontri, Atripalda è la squadra che ha realizzato in assoluto il maggior numero di punti, 1.209 con una media di 93 a partita. Nell’intero ambiente, al di là delle statistiche c’è grande entusiasmo e sempre più appassionati seguono le sorti della squadra. Domenica tuttavia, sarà difficile che Marolda e compagni siano assistiti da tifosi al seguito nel lungo viaggio verso il campo del Ciesse Volley Brolo. I messinesi, quarti in classifica, sono reduci dalla conquista di un posto nelle final four di Coppa Italia serie B e da tre vittorie consecutive per 3-0 in campionato (rispettivamente contro Reggio Calabria, Chieti e Blu College Italia).  A ragione veduta si può parlare dei prossimi avversari come una delle squadre più in forma del momento. L’invito della dirigenza è a guardare al girone di ritorno con serenità e determinazione. Il presidente Franco Capaldo conferma: «Senza fare calcoli né subire pressioni il nostro obiettivo ora deve diventare la matematica certezza del raggiungimento dei play off». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Clemente Pesa: «L’alchimia creatasi fra squadra, staff tecnico, società ed ambiente è il vero “segreto” dei risultati ottenuti. Certo, non ci aspettavamo di essere subito in ballo per la promozione ora dovremo “continueremo a ballare”. Alla fine del campionato faremo i conti».