Venerdì, 26 Apr 24

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L’Arte del Rosso ha vinto il memorial “Casillo” (guarda le foto)

Giordano battuta in finale (6-3) dalla squadra di Cucciniello e Alleruzzi. Eurobet si aggiudica la coppa Cenerentola. E alla fine premi per tutti nel ricordo di Simone e Gianluca. Presente anche l’associazione “Per la Storia”

In una straordinaria cornice di pubblico e con una finalissima tesa e vibrante si è concluso mercoledì scorso il memorial “Simone Casillo”, il torneo di calcetto che da otto edizioni ricorda la figura del 23enne scomparso nel 2006 a causa di un tumore alle ghiandole linfatiche. Una edizione sobria e tranquilla fuori dal campo, ma tirata e spettacolare dentro il rettangolo di gioco dove 26 squadre si sono date battaglia per oltre un mese. E alla fine, con il risultato di 6-3, l’ha spuntata l’Arte del Rosso 1 di Fabio Alleruzzi e Marco Cucciniello (premiato miglior giocatore del torneo) contro l’agguerritissima e sorprendente squadra del presidente Massimo Giordano dell’omonima impresa funebre. La Coppa Cenerentola, ovvero il trofeo riservato alla migliore fra le squadre eliminate al primo turno, è stata vinta da Eurobet contro Jevado Morbido con il punteggio di 2-1.

Uno spettacolo dentro e fuori il campo, con tantissimi giovani assiepati ai bordi dell’impianto, pronti ad esultare ad ogni giocata superlativa dei giocatori, tutti di altissimo livello tecnico. La famiglia Casillo, presente mercoledì sera con papà Silvano (la figlia Mafalda era febbricitante ed è rimasta a casa col piccolo Simone) e suo genero Ciro Festa, insieme all’organizzatore Sergio Argenio, coadiuvato da suo genero Alessandro Lamberti, sono restati davvero contenti, sia per la partecipazione, sia per lo spirito con cui tutti hanno interpretato il torneo. E anche le autorità civili e militari sono sembrate soddisfatte per come sono andate le cose. Durante la premiazione è stato il sindaco Paolo Spagnuolo a ricordare brevemente il valore del ricordo soprattutto quando è in grado di “restituire” la vita. Presenti anche il comandante dei carabinieri, Cucciniello, ed il comandante dei vigili, Giannetta, i consiglieri Iannaccone, Parziale, Musto e Pascarosa e, soprattutto, i familiari di Gianluca Bonito, il 19enne morto oltre un anno fa a causa di un soffocamento notturno. Il ricordo di Simone e Gianluca ha stretto le due famiglie in un gemellaggio spontaneo di dolore e commozione, ma anche di speranza e affetto.

Molto soddisfatto anche il dott. Adolfo Mazzeo, presidente del gruppo “Fratres” di Atripalda, per l’ottima riuscita dell’iniziativa di associare alla finalissima del torneo una raccolta di sangue. Sono stati dodici, infatti, i donatori, nove dei quali “esordienti”, a recarsi mercoledì pomeriggio presso la sede della Misericordia per compiere un gesto di straordinaria solidarietà.

Come di consuetudine sono stati molti i personaggi ed i calciatori premiati, in particolare il presidente di Adelpa, Gerardo Iannaccone per la collaborazione in fase organizzativa, i comandanti Cucciniello e Giannetta, il sindaco Spagnuolo, i tanti ragazzi che con passione ed entusiasmo rendono possibile ogni anno la realizzazione di un evento sportivo tecnicamente valido ed emotivamente coinvolgente. Le torte e lo spumante offerti dalle pasticcerie “Angiuoni" e “Le Clicquot”, i gadget offerti dalla profumeria “Lucia”, il vino dall’azienda “Fusco”, le cene per i giocatori delle prime due squadre dalla “Taverna Rock” e tantissime coppe offerte da gruppi, enti e associazioni hanno reso la premiazione un momento di festa per tutti. E insieme a Gioso Tirone hanno dato un notevole contributo alla cerimonia della premiazione gli esponenti cittadini dell’associazione “Per la Storia”, proprietaria del logo ufficiale dell’US Avellino 1912, presieduta da Mario Dell’Anno e che vanta ad Atripalda oltre duecento iscritti. Francesco Del Gaudio, Nino Infante, Carmine Pesca e Stefano Landolfi (Sabino Spiezia era fuori città) hanno premiato con coppe e targhe calciatori e squadre fra sorrisi e strette di mano.

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