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Domenica 8 aprile 2012 (Pasqua)

Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Spunti per la riflessione…

Leggendo il vangelo di oggi, balza subito agli occhi una cosa…nel giorno della Pasqua del Signore bisogna correre, tutti dobbiamo correre. Lo fa Maria di Magdala, lo fa Simon Pietro e lo fa pure l’altro discepolo… ma il motivo di questa corsa verso il sepolcro è molto semplice, corrono per essere i primi testimoni della Risurrezione del Signore. Maria di Magdala è colei che fa la grande scoperta; di primo mattino, si mette in cammino per raggiungere il sepolcro, non vede l’ora di raggiungere la tomba del suo Signore. Ma ecco che quando arriva le cose non sono così come si aspettava…il sepolcro era aperto e la pietra spostata su un lato. Immaginate il suo sgomento! Ma come? Hanno portato via il corpo del suo Signore?! E’ disperata; corre verso i discepoli e racconta loro quanto ha appena visto. Pietro e Giovanni corrono per vedere con i propri occhi e per cercare di capire. Giunti al sepolcro, non trovarono altro che delle bende e il sudario ripiegato in una parte…Cominciano a capire: “ecco che cosa voleva dire il Signore quando parlava della Resurrezione!” Gesù ha sconfitto la morte, Gesù è vivo e vivrà per sempre: fermiamoci un attimo davanti a questa immagine del sepolcro vuoto, delle bende e del sudario abbandonati lì e lasciamo che in noi diventi forte questa certezza stupenda. E’ l’occasione per ripensare e per rinnovare la nostra fede in Gesù nostro Signore. E al termine della santa messa facciamoci prendere dallo stesso sentimento che ha colto Maria di Magdala e i discepoli. Corriamo ed annunciamo a tutti questa grande gioia. A tutti Buona Pasqua nel Cristo Risorto!

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