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La felicità, un dilemma per sé e per gli altri

Il 12 novembre, ad Atripalda, la presentazione del libro di Giuseppe Gimigliano”Vivere la vita degli altri”

“Vivere la vita degli altri” non è solo il frequente desiderio di molti ma, ad Atripalda, una nuova opera di narrativa stampata a luglio di quest’anno e sviluppatasi dalla penna di Giuseppe Gimigliano. L’autore ha origini cilentine e calabresi ma la sua vita si snoda in Irpinia: docente di lettere per 40 anni, è stato consigliere comunale di Atripalda con delega alla Cultura dal 1998 al 2002 ed è molto attento alle problematiche della Campania e del mezzogiorno. Si è sempre occupato di teatro e ha nel cassetto molte opere di questo genere che però non trovano ampio pubblico. Perciò ha voluto tentare la nuova strada del romanzo e sembra che, in due anni di lavoro, vi sia riuscito con successo. “ Da quando sono in pensione” racconta l’autore “trascorro il mio tempo leggendo e scrivendo. Nonostante sia faticoso dare forma alle proprie idee ed ai pensieri, devo ammettere che scrivere è molto divertente, ancora più del leggere”.

La presentazione dell’opera, pubblicata dalla casa editrice “Il Calamaio”, si terrà giovedì 12 novembre alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale “L.Cassese” di Piazza Sparavigna, con la partecipazione del primo cittadino Aldo Laurenzano, dei poeti e critici letterari Fortuna Della Porta, Mario Giordano, Giuseppe D’Errico e Monica Osnato, del filosofo Fausto Baldassarre e della pittrice Bianca Maria Sarno.

Lo stesso Gimigliano definisce l’opera come “un romanzo sui generis che narra di vicende apparentemente banali ma che sono proiezione della realtà”. La trama si sviluppa attorno ad uomo ultrasessantenne che vive sulla riva di un piccolo fiume nel continente di Eurolandia e che un giorno vince 100 milioni al superenalotto. Dalla vittoria l’uomo cerca così di aiutare se stesso e gli altri a realizzare le proprie aspirazioni, rivolgendosi anche ad uno sviluppo socio-economico del mezzogiorno. Ovviamente, svelare il finale della vicenda non sarebbe un atto gentile per il lettore, ma di sicuro non tutto andrà come da pronostico.

La storia si sviluppa su uno sfondo indefinito, ma con continui riferimenti alla nostra terra ed alle realtà esterne” afferma Gimigliano “ed è in stretta relazione con le cifre enormi delle recenti lotterie, seppur in una dimensione surreale e fantastica”; inoltre ruota intorno al personaggio che “giunto ai sessanta, si trova a scontrarsi con i problemi della sua età” e con il mancato raggiungimento della felicità che tutti cercano, “ la felicità che non è possibile ottenere, acquistare né tantomeno regalare agli altri. La felicità va costruita attraverso la maturazione dell’individuo che è anche scopo dell’umanità e che si raggiunge con fatica. Questo è il principale messaggio dell’opera anche se non l’unico.

Del libro sono state stampate cinquecento copie disponibili, al prezzo di copertina di 10 euro, nelle librerie di Atripalda di Via Aversa presso le librerie Guida, Petruzziello e Petretta di Avellino.

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