Raccolta fondi della parrocchia di Sant’Ippolisto per aiutare un giovane grottolellese colpito da un tumore. La storia di Roberto Nittolo
Le sue giornate le spende al servizio del prossimo, nel cuore medita un futuro da sacerdote. Roberto è un giovane che a Grottolella amano e conoscono tutti. Sempre sereno e sorridente mentre serve messa sull’altare o rende visita ad un anziano, senza farsi notare, schivo nella sua generosità. Ultimo di tre fratelli è il pilastro su cui poggia tutta l’intera famiglia, mamma casalinga e papà manovale che in un periodo come questo, di forte crisi economica, riesce solo saltuariamente a trovare lavoro, ma ciò non impedisce alla famiglia Nittolo di tirare avanti con grande dignità. Una famiglia come tante che all’improvviso si è vista costretta a chiedere aiuto. Dal mese di agosto Roberto lotta contro una malattia che lo sta provando nel fisico e nell’animo. Tante corse in ospedale in seguito a malori e continui accertamenti, la situazione è precipitata subito dopo capodanno. Il suo corpo già esile ora pesa solo 39 chilogrammi. Roberto è ricoverato presso l’ospedale civile di Brescia dove i sanitari gli hanno diagnosticato un linfoma cerebrale. Al momento non è in grado di sopportare alcuna terapia ma i medici gli hanno dato speranza, con tanta forza di volontà potrà tornare a casa dopo un lungo periodo di cure. I familiari viste le difficoltà economiche si sono dovuti rivolgere al parroco di Grottolella per chiedere un contributo che consentisse loro di stare accanto al ragazzo e affrontare le spese mediche del difficile percorso riabilitativo. In attesa che venga aperto un conto corrente dedicato e per far fronte subito alle urgenze costituite dalle spese di trasporto e al soggiorno dei familiari, è così iniziata una grande mobilitazione. L’iniziativa ha coinvolto in prima persona anche don Enzo De Stefano, originario di Grottolella, allertato da alcuni parenti del giovane che risiedono ad Atripalda. I volantini con l’appello sono stati distribuiti in tanti negozi, i punti di raccolta sono la parrocchia di Sant’Egidio Abate di Grottolella e quella atripaldese di Sant’Ippolisto. L’invito alla solidarietà espresso anche dall’altare ha visto tante persone aderire di cuore: anche le offerte raccolte nelle messe per l’unità dei cristiani che le due parrocchie cittadine hanno celebrato insieme questa settimana sono state destinate a Roberto, un giovane che ama gli altri e che tutti sperano possa presto tornare in mezzo agli altri.