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L'impresa di Valentino

Dopo un lungo periodo di inattività, l’atleta atripaldese ritorna in pista: 164esimo su settemila

Antonio Valentino, quarantatreenne dell’ Irpinia Corre, è stato l’unico atripaldese ad aver partecipato alla 24° edizione della Venice Marathon, Trofeo Casinò di Venezia. La sua prestazione, vestendo il numero 488, è stata egregia poiché su circa settemila partecipanti, provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo, si è classificato al 164° posto.

L’esperienza dell’ atleta nostrano si è rivelata positiva sotto ogni punto di vista: “Una bella giornata, il clima favorevole e tanta gente” afferma in principio Valentino. Racconta che questa è stata la sua diciassettesima maratona e che, dopo aver partecipato alla maratona di New York, un infiammazione ai tendini lo ha costretto a due anni di inattività. Ha voluto quindi scendere nuovamente in pista e mettersi alla prova con questa esperienza. L’idea di iscriversi è scaturita dalla proposta di alcuni suoi amici ed ora può ritenersi soddisfatto: per molto tempo si è allenato sulle strade della provincia e poi, pronto a carburare, si è recato a Venezia con la famiglia per gareggiare Domenica 25 ottobre, in diretta televisiva.

La maratona si svolge tradizionalmente la quarta domenica di ottobre e la partenza avviene a Stra, una piccola località a circa 25 km da Venezia, all’inizio della Riviera del Brenta. Il percorso è di 42.195 chilometri e l’arrivo è situato nel centro storico di Venezia, sulla banchina chiamata Riva Sette Martiri, in posizione panoramica di fronte alla Laguna.
Il percorso della Venicemarathon è sostanzialmente piatto e veloce. Le uniche difficoltà si incontrano tra il 25 e il 35 chilometro, sotto forma di 3-4 brevi tratti in salita lunghi 100 m o poco più mentre, nella parte finale della maratona (ultimi 3 chilometri), i runners affrontano 14 piccoli ponti sopra i tipici canali di Venezia. Valentino si è detto molto contento di non aver riscontrato, nonostante il lungo stop, alcun momento di crisi durante la sua performance e inoltre la maggiore soddisfazione è scaturita dall’essere riuscito a raggiungere l’obiettivo di percorrere il circuito in meno di tre ore.

Tra i suoi futuri progetti c’è l volontà di partecipare alla prossima maratona di New York, approfittando anche del fatto che, per tale occasione, sta allenando quattro ragazzi che gareggeranno con lui. Più vicino ad oggi, è invece il progetto di partecipazione alla XXVI Firenzemarathon che si terrà il prossimo 29 novembre e nella quale, il corridore atripaldese aspira a battere il suo record di 2 ore e 49 minuti.

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